I Marvel Studios hanno assunto lo scrittore Mark Bailey, che proviene dal mondo del cinema documentario, per scrivere un trattamento sul personaggio dei fumetti Pantera Nera, alias T'Challa, monarca dell'immaginario paese africano del Wakanda. Il produttore sarà Kevin Feige, già artefice della maggior parte degli adattamenti Marvel degli ultimi anni. 

I diritti di sfruttamento del personaggio erano molti anni fa in  mano alla Columbia, che doveva realizzare un film in stile Indiana Jones nei primi anni '90. A interpretarlo doveva essere Wesley Snipes (Blade).

La proprietà dei diritti poi passò alla Artisan Entertainment, meglio conosciuta per aver prodotto The Blair Witch Project, che in quel periodo aveva diversi film Marvel in progetto, mai realizzati.

La Marvel ha quindi riacquistato i diritti di questo e di altri personaggi nel 2005 dalla Lionsgate, che aveva rilevato la Artisan nel 2003.

Bailey è l'autore di due documentari della HBO che hanno suscitato molto scalpore negli USA: Pandemic: Facing AIDS e I fantasmi di Abu Ghraib.

Sembra una scelta che potrebbe indicare la volontà dei Marvel Studios di realizzare un prodotto incentrato al realismo.

Il suo progetto più recente, sviluppata da Chockstone Productions, è un adattamento del saggio The Last of the Tribe: The Epic Quest to Save a Lone Man in the Amazon, che avrà Doug Liman (The Bourne Identity) alla regia.

Pantera Nera è apparso per la prima volta nel numero 52 di Fantastic Four del luglio 1966 (FQ Corno n. 48, gennaio1973), inventato da Stan Lee e Jack Kirby.  È un altro dei meriti del duo di autori. Quello di avere ideato il primo personaggio di colore del fumetto americano come protagonista e non come spalla.

Il suo vero nome è T'Challa, monarca dell'immaginario stato africano del Wakanda. Questa nazione è particolarmente ricca e avanzata tecnologicamente perché possiede la maggiore riserva al mondo di un immaginario metallo, il Vibranio, necessario per immagazzinare le onde di energia, tra cui le onde sonore. 

Rispetto ad altri supereroi, T'Challa non sembra dotato di grandissimi poteri, ma in realtà non va per niente sottovalutato.

È divenuto La Pantera Nera, protettore da tempi remoti di Wakanda,  in virtù di un addestramento cominciato sin da piccolo. Le sue facoltà sono state ampliate dall'assunzione di alcune foglie che gli hanno conferito vista, udito e olfatto acuti quanto quelli del felino da cui prende il nome.

Grazie all'addestramento non è solo in grado di primeggiare nel combattimento corpo a corpo, ma anche di muoversi silenziosamente.

In virtù dei suoi studi T'Challa è uno scienziato paragonabile a Reed Richards e Tony Stark, pertanto il suo costume non è solo una tutina aderente, ma essendo rinforzato con il Vibranio, è resistente agli urti e ai colpi di arma da fuoco. I guanti sono dotati di artigli e il costume possiede anche vari attrezzi che sono utili al momento del bisogno.

Pantera Nera in un disegno di John Romita Jr. e Klaus Janson.
Pantera Nera in un disegno di John Romita Jr. e Klaus Janson.

Pantera Nera ha combattuto insieme ai Fantastici Quattro contro il comune nemico Ulysses Klaw, un bracconiere che ha ucciso il padre di T'Challa ed è diventato poi un essere composto da suono solido.

Successivamente, diviso tra la passione per la vita avventurosa e i doveri di capo di stato, ha militato anche nei Vendicatori e Difensori.

Oltre che apparire nella testata dei Fantastici Quattro dei Vendicatori e Difensori, e apparire più o meno in tutte le serie Marvel, è stato protagonista anche di cicli di storie in solitario in varie miniserie, di cui l'ultima, Chi è Pantera Nera?, pubblicata recentemente in volume, scritta dal regista cinematografico Reginald Hudlin e disegnata  da John Romita Jr., propone una versione riveduta e aggiornata delle origini del personaggio.