Un classico da Le Mille e Una Notte e una ironica, ma al tempo stesso poetica novella di Oscar Wilde. Questa l'offerta Fantastica d'aprile del Teatro Sistina.

Aladin

Manuel Frattini, protagonista di tanti musical di successo anche a New York, ora è Aladin, accompagnato dall’imprevidibile  ed esilarante Genio-Roberto Ciufoli, dall’affascinante Principessa Jasmine-Valentina Spalletta e dall’immancabile genio del male Jafar Simone Sibillano.

Un simpatico eroe, una bellissima principessa, un tappeto volante, un divertente genio e tre grandi desideri; una millennaria storia rivisitata e un sucecsso amde in Italy: 150.000 spettatori il primo anno di tournèe, il tutto esaurito sempre, il musical dell’anno, candidato al biglietto d’oro premiato dal pubblico e dalla critica. Con testi e Liriche di Stefano D’Orazio, musiche dei Pooh, scene di Aldo de Lorenzo, costumi di Sabrina Chiocchio, regia di Fabrizio Angelini con la direzione artistica di Simone Martini.

Il Fantasma di Canterville

Una nuova produzione de La Compagnia delle Stelle di Anna Maria Piva, nata dalla creatività di Franco Travaglio, regista, compositore e autore delle liriche italiane dei capolavori di Andrew Lloyd Webber “Jesus Christ Superstar” e “The Phantom Of The Opera”.

Il Fantasma di Canterville è una storia buffa e nello stesso tempo magica. Che c’è di più buffo di un vecchio fantasma  scozzese alle prese con una modernissima famiglia americana, che tenta invano di terrorizzare suscitando solo una leggera insofferenza? Il testo di Oscar Wilde, veicolato con fresco linguaggio del rock-musical, porta in scena l’incontro del vecchio e del nuovo, della poesia con la pragmaticità, dei sentimenti e dell’ironia. In scena si muove una variopinta tavolozza di caratteri e personaggi coinvolgenti e brillanti, che creano un caleidoscopio di emozioni, trovate, gag, risate, canzoni e balletti. Al calare del sipario i concetti di amore, morte, felicità, speranza assumeranno nuovi aspetti, e in tutti sorgerà una malinconica nostalgia del Fantasma di Canterville e della sua epoca forse oscura e polverosa, ma sicuramente piena di prodigi, sentimento e poesia