Sono pochi a non sapere - persino nella nostra piccola Italia - che dall'opera di J.R.R. Tolkien verranno trasposti sul grande schermo i due film tratti da Lo Hobbit; non si sapeva però che sono stati firmati gli accordi per la produzione di un altro film che ha (in qualche strano modo) a che fare con la persona e gli scritti dell'autore Fantasy più famoso di tutti i tempi.

Non sorprende che ci sia ancora tanto interesse a ricavare operazioni cinematografiche dall'opera di Tolkien, dopotutto La compagnia dell'Anello è risultato essere il libro più amato negli Stati Uniti, da un sondaggio effettuato dalla rete di network radiofonici NPR e ciò dopo oltre 60.000 votazioni e riguardando il sondaggio non solo le preferenze degli ascoltatori sui libri Fantasy, ma anche quelle di Fantascienza.

Questo altro film verrà infatti tratto dal romanzo (uscito in gennaio negli USA) del texano Steve Hillard, intitolato Mirkwood - A Novel About JRR Tolkien, un'opera che ha suscitato scontri legali con la Tolkien estate, tanto che - dopo un recente accordo fra le parti - il libro è ancora disponibile all'acquisto sugli scaffali, ma con il disclaimer "Questa è un'opera di finzione che non ha alcuna connessione, né approvazione, da parte della J.R.R. Tolkien estate o dai suoi editori".

Un accordo che ha permesso a mr Hillard di prendere accordi con la giovane società di produzione cinematografica, la EMO Films, per farne una versione da presentare sul grande schermo, che avrà come produttori esecutivi Timothy Owens e Joel Eisenberg.

A quanto è dato di capire, dalla quarta del libro e dalle opinioni che su questo sono comparse sul web, il romanzo di Hillard rappresenta un John Tolkien negli ultimi anni della sua vita che intraprende un viaggio negli Stati Uniti, ove andrà alla ricerca della grande foresta di Mirkwood, accompagnato da alcuni personaggi (inventati), in una riscrittura de Il Signore degli Anelli. Nella storia dell'autore texano vengono dati nomi diversi a personaggi, razze e luoghi già inventati dall'autore britannico (cosa di cui si dubita se ne sentisse un qualsiasi bisogno) e, fondamentalmente, l'eroe della nuova versione del capolavoro del Fantasy, non è più Frodo Baggins, ma una una hobbit donna.

L'autore ha dischiarato che: "L'adattamento di Mirkwood manterrà lo schema del libro, ma scaverà più a fondo sui lati meno conosciuti della vita di Tolkien, come per esempio la sua idea di diventare un decifratore (del codice cifrato nazista, nda) durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso il suo perdurante lavoro di scrittura."

Elisabeth Rappe, su Latinonews.com ha commentato: "A Oxford, nel frattempo, Tolkien starà brontolando da sotto la sua lapide, a causa di tutto questo merchandising, affarismi e revisioni hollywoodiane della sua grande opera epica. Lo sapete che lo sta facendo."

Non ne dubitiamo affatto, sin dalla premiére della versione cinematografica de La compagnia dell'anello diretta da Peter Jackson.