E' possibile essere allergici ai mostri? Per Zick sì: il ragazzo, che vive in una casa infestata da mostri con una stramba famiglia (composta per metà da fantasmi) nella città di Bigburg, di allergie ne ha davvero tante, non ultima quella a mostri e fantasmi. All'inizio Elena Patata, che si è appena trasferita nella casa di fianco a quella di Zick, non riesce a credere che mostri e fantasmi esistano davvero, ma di fronte alle abilità di Zick dovrà ricredersi, finendo per stringere con il vicino di casa una solida amicizia.

Zick ed Elena, nati dalla fantasia del quartetto di autori Francesco Artibani & Katja Centomo (sceneggiatori) e Alessandro Barbucci & Barbara Canepa (disegnatori), sono i protagonisti di Monster Allergy, che la GP Publishing sta riproponendo in una nuova edizione da novembre 2011 - il numero d'esordio è stato presentato in anteprima al Lucca Comics & Games. Il successo della prima edizione del fumetto è stato tale da portare alla nascita di una omonima versione animata delle avventure di Elena e Zick, andata in onda con successo sulle reti RAI. 

Il dono di Monster Allergy è quello di conquistare il lettore con la sua semplicità: non servono temi attuali e tinte forti per costruire un bel fumetto. A volte, è sufficiente un'amicizia spontanea e naturale che nasce un po' per caso e un po' perché è quel che si sta cercando, un'intesa che cresce piano piano tra due persone affini e allo stesso tempo diversissime. E' sufficiente l'ambientazione nella città in cui tutti vorremmo vivere, nel quartiere in cui ci piacerebbe abitare e nella scuola che avremmo voluto frequentare, in cui i bulli esistono ma scappano a gambe levate quando Zick li guarda con i suoi occhi spiritati, e in cui le ragazzine pettegole chiacchierano, chiacchierano ma alla fin fine non vengono considerate da nessuno. 

Alla simpatia dei protagonisti della vicenda (compresi i comprimari, scusate l'assonanza), si unisce l'abilità nel ricreare un contesto credibile e quotidiano, condito però con quella magia che tutti stavamo cercando, perché "se tutta questa gente provasse a rallentare il passo scoprirebbe quello che passa inosservato... Un altro mondo fatto di cose strane e preziose". A tutto ciò si unisce una sceneggiatura già di per sé molto "animata" e dei dialoghi magistrali, mai banali e sempre divertente.

Ottimo anche il tratto dei disegnatori, che riesce a ben caratterizzare i personaggi - soprattutto quelli "mostruosi" - e gli ambienti, in uno stile che ricorda quello delle Witch, a cui Barbucci e la Canepa hanno lavorato. 

Consigliamo la lettura di Monster Allergy, che vi farà sorridere e tornare giovani. L'unico difetto è che una volta finito desidererete iniziare a leggerlo da capo!