In libreria a novembre per i tipi di Bao Publishing Nina che disagio, debutto di Ilaria Palleschi, studentessa allo IED di Roma, nel mondo della graphic novel. 

In Nina che disagio Nina un mattino trova nel letto una sua copia precisa, identica in tutto tranne che per l'ansia sociale che sa sempre la contraddistingue, rendendole difficile i rapporti umani. 

Il libro

Ilaria Palleschi debutta nel romanzo grafico con una storia di scelte: scelte obbligate, scelte a lungo rimandate, scelte che ci vengono tolte di mano prima che siamo pronti ad affrontarle. Nina è una ragazza socialmente e umanamente incompiuta, che un giorno trova nel proprio letto un’altra sé. Identica, solo priva dell’inettitudine sociale. L’altra Nina decide di risolvere i problemi della vista del suo alter ego, ma ben presto un aspetto della sua presenza comincia a rivelarsi forse più problematico ancora. Una riflessione divertente e divertita su un momento delicato della vita in cui, per fortuna e purtroppo, non c’è nessuno ad affrontare le difficoltà al posto nostro.

L'autrice

Da sempre affascinata dalle arti visive, dal cinema alla grafica, dalla moda al design, decide di specializzarsi in Illustrazione e frequenta l’Istituto Europeo del Design di Roma.

Una volta diplomata fonda assieme a sei colleghi dello IED uno studio di illustrazione: Studio Pilar.

Nel 2012 intraprende la carriera da freelance itinerante iniziando a lavorare per case editrici (come l’ Armando Curcio Editore), per case di moda (come Ortys-officina Milano) e studi di architettura (come lo Studio Nobili di Roma), nonché come grafica per varie associazioni culturali e aziende.

Attualmente vive a Roma.

Ilaria Palleschi, Nina che disagio, Bao Publishing, pagine 160, euro 18,00.