Ne avevamo parlato pochi giorni fa a proposito del prossimo film di Peter Jackson. Naomi Watts avrebbe dovuto scontrarsi soprattutto con lei, nella sfida a distanza di settant'anni, oltre che con Jessica Lange, per l'interpretazione della protagonista di King Kong, atteso nelle sale alla fine del 2005. Purtroppo Fay Wray non potrà vedere la sua erede sedere sulla mano del gorillone, né valutare l'interpretazione della giovane attrice australiana del personaggio che più di ogni altro l'ha resa celebre in tutto il mondo. L'attrice americana si è spenta all'età di 96 anni nel suo appartamento di Manhattan.

Icona celebre di Hollywood, approda giovanissima al cinema nel 1921 e ottiene il successo quasi subito. La sua consacrazione nel 1928 con la grande interpretazione in Sinfonia nuziale, diretta da Erich von Stroheim, che lei stessa ha ricordato con commozione in un'intervista abbastanza recente. Il 1933 è l'anno in cui raggiunge l'apice con Il vampiro, La maschera di cera e soprattutto con King Kong, per poi scendere gradualmente a ruoli minori negli anni a seguire. Fay Wray ha collezionato un'invidiabile serie di successi, apparendo in quasi cento film. Nel remake del '76 le fu offerta una piccola parte, che rifiutò dichiarando che "il film che ho interpretato io era così straordinario, così pieno di immaginazione e effetti speciali, che non potrà mai essere eguagliato."

I giornali dell'epoca le accreditavano un'incredibile predisposizione (più di ogni altra attrice del tempo) a interpretare il pianto, la paura e lo spavento, caratteristica che l'ha proiettata direttamente nella mano gigante del gorilla più famoso del cinema.