Benché morto da oltre un secolo (1898) lo scrittore e matematico inglese Charles Lewis Carroll (pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson) è tutt'oggi uno dei più "chiacchierati". Accanto all'indiscusso talento letterario, infatti, molti biografi hanno spesso posto l'accento sulla sua presunta (e nemmeno più di tanto) morbosità nei confronti di alcune bambine di cui fu amico e fotografo. Tra queste Alice Lidden ispirò le sue due opere più celebri, Alice nel paese delle meraviglie e il seguito Attraverso lo specchio.

Ora, per tutti i fan e i curiosi della vita e del pensiero di Carroll, la Biblioteca del Congresso degli Usa ha pubblicato in rete i diari redatti dallo stesso autore nel periodo più prolifico della sua vita, quello che va dal 1855 al 1872. Si tratta di un estratto dell'album originale acquistato dopo la sua morte, ricco di appunti e disegni che si sono poi trasformati nelle opere che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.

All'indirizzo http://international.loc.gov/intldl/carrollhtml tutte le informazioni disponibili.