E' in scena fino al 28 maggio 2012, al Teatro Libero di via Savona 10, a Milano, allestito dalla compagnia Teatri Possibili, lo spettacolo Don Chisciotte. Diario intimo di un sognatore, tratto da Miguel de Cervantes. Il progetto e la regia sono di Corrado d'Elia, che lo recita in scena.

Noi non abbiamo uno spazio riservato alle recensioni teatrali, ma avendo avuto occasione di vederlo, posso riportarvi le impressioni di un neofita del teatro, ma che subisce il fascino della narrazione.

In un palco minimalista, cavalcando un aereo metafora, forse, della capacitòà della fantasia di fare volare, Corrado D'Elia legge e commenta uno dei testi più importanti per la costruzione dell'immaginario.

Ma non di mera lettura si tratta, perché ai passi del Don Chisciotte si alternano, commenti, divagazioni, la storia parallela di un gruppo di teatranti sognatori, musica.

Il risultato è un appassionato e sentito omaggio al sogno e alla narrazione, che affascina e fa riflettere proprio sulle basi di una passione che accumuna teatrante e spettatore, scrittore e lettore: quella per le Storie.

La sinossi

"Questo spettacolo vuol essere una dedica a tutti i grandi sognatori.

A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.

A tutti i cavalieri erranti.

In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene.... a tutti i teatranti"

A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.

Ai pazzi per amore, ai visionari, a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.

Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.

In un tempo come il nostro, così pragmatico, spesso così poco poetico e privo di slanci e ideali, parlare di Don Chisciotte vuol dire forse avere il coraggio e il desiderio di prendersi tutto il tempo che occorre per.... perdersi.

Perdersi... proprio come Don Chisciotte e Sancho Panza....

Perdersi... nelle pagine di Cervantes, nelle avventure da lui narrate, ma anche nelle nostre pagine interiori dove troviamo nascosto ciò che veramente ci piace, tra musiche e poesie, in una sequenza di gesti semplici o in un immagine.

Persersi.... Senza tempo... Senza nessuna ragione...

Perdersi... forse solo per ritrovarsi.

Questo spettacolo vuol essere una dedica a tutti i grandi sognatori.

A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.

Ai pazzi per amore, ai visionari, a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.

Don Chisciotte. Diario intimo di un sognatore

progetto e regia di Corrado d'Elia

da Miguel de Cervantes 

con Corrado d'Elia

assistente alla regia Luca Ligato

cordinamento drammaturgico Laura Martelli - Monica Mesaglio

scenografia Francesca Marsella

assistenti scenografe Giovanna Angeli - Caterina Turrone

realizzazione scena Simone Morine

costumi Sefania di Martino

disegno luci Alessandro Tinelli

fonica Davide Boselli

Teatro Libero

Via Savona 10, Milano (MM2 Porta Genova - Tram 2, 14, 19 - Bus 47, 74)

Orario Spettacoli: dal Lunedì al Sabato ore 21.00.

Per prenotazioni e informazioni www.teatrolibero.it/.