Non mi piace scrivere di rumors, e questo il capo totale globale Manco lo sa bene. Per questo me li rifila sempre, sghignazzando alle mie spalle dall’alto del suo inviolabile trono editoriale.

Non mi piace perché non c’è mai la sicurezza che le notizie siano vere o solo frutto di illazioni campate per aria. Non mi piace perché c’è la fortissima possibilità che la news debba essere ritrattata e non mi piace perché il pissi-pissi-bau-bau è la più indecente forma di informazione che si possa immaginare.

E quindi, con estremo disdegno e imprescindibile contumelia, mi tocca scrivere dell’ipotetica cifra richiesta da Johnny Depp per ritornare nei panni del bislacco pirata più simpatico del mondo. La cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 90/95 milioni di dollari.

Una fonte anonima, off-course!, ha riferito al tabloid britannico The Sun (affidabile quanto il nostrano novella 2000) che "Depp sta facendo molta attenzione a non firmare molti altri film. Questo enorme affare dei Pirati gli darà la possibilità di scegliere i suoi altri ruoli con molta attenzione sulla forza della loro scrittura, piuttosto che sul loro peso economico."

I Pirati dei Caraibi è un franchising multi milionario che ha fatto la fortuna della Disney, quindi non c'è da sorprendersi se stanno cercando di convincere la star Johnny Depp a ritornare in un quinto capitolo della saga. Ma per quanto sembra veramente incredibile che si possa sborsate una tale cifra per un singolo attore, sicuramente il cache di Deep avrà come minimo sei zeri, forse non così tanti come vorrebbe dare a intendere il Sun, ma comunque tanti. Sarebbe più ipotizzabile che i guadagni del signor D possano provenire da una percentuale sugli incassi, più un generoso assegno per la sua performance, tipo 20 milioni di dollari. Allora sì che la cifra potrebbe raggiungere tali vette di munificenza.

Questo è quanto. Non ci sono altre panzane di rilievo da portare all’attenzione dei lettori. Tranne una forse: le cifre indicate sarebbero al lordo delle tasse. Ora i lettori sono completamente aggiornati su tale pregnante questione di fine estate.

A seguire: rumors su uno spin-off di Batman, intitolato “Robin è gaio”.