La nuova edizione di "Samonios, Capodanno Celtico a Milano - 5° Edizione del Festival della Musica Popolare”, prevede concerti tematici, esposizioni, musica, danza ed esperienze poetiche dialettali.

La musica della tradizione lombarda, sul palco di Samonios, affiancherà di buon diritto i più grandi gruppi interpreti delle tradizioni musicali delle aree celtiche del Nord Italia (Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli, Emilia, Romagna...) ed europee (Bretagna, Asturie, Galizia, Scozia, Irlanda, Galles...). In particolare nelle giornate di sabato e domenica sono previste le esibizioni dei gruppi storici folklorici della lombardia in rappresentanza delle province.

Le esibizioni sono tese alla valorizzazione delle singole culture locali e attraverso le sfilate previste da piazza Duomo al Castello Sforzesco intendono tessere un filo che congiunge il cuore del capoluogo lombardo e il Castello Sforzesco, luogo della manifestazione Samonios.

Anche i convegni culturali collegati al festival avranno per oggetto, più che l'archeologia, gli spetti etnografici delle culture ancora oggi viventi e gli sforzi di associazioni, istituzioni e privati nella loro riproposizione in chiave contemporanea. Per esempio: convegni sulle lingue regionali e minoritarie (legislazione e prospettive), sulla riproposta attuale della musica etnica, sulle prospettive culturali e commerciali ad essa collegate ecc. Particolare attenzione sarà portata ad appuntamenti culturali che chiariscano, con l'ausilio di bibliografie e di studi "al di sopra delle parti" i collegamenti delle aree padane con la tradizione celtica delle altre aree europee già riconosciute come tali, sulla falsariga di quanto è avvenuto - pochi anni fa - per il caso di Asturia e Galizia, nella Penisola Iberica.

L'evento sarà diviso per settori, ovvero ognuno avrà il suo spazio a seconda della funzione che ricopre nel festival: il pubblico avrà una sua area, così come i musicisti, i fotografi (che potranno scattare le loro foto senza fare acrobazie), e i giornalisti (che potranno intervistare appartati i musicisti); Anche i bambini troveranno uno spazio loro dedicato, con animatori e giocolieri.