Anne McCaffrey è giustamente ricordata in particolare per la saga de I Dragonieri di Pern: la sua interpretazione dei draghi come esseri senzienti ha fatto scuola ed è ormai un dato acquisito del fantasy contemporaneo. Per gli appassionati di fantascienza, la McCaffrey sarà invece sempre l'autrice de La Nave che Cantava, un racconto del 1969 (poi trasformato nel primo libro di una breve saga) altrettanto seminale per la fantascienza: l'idea di una nave senziente oggi è data per acquisita, ma all'epoca non lo era affatto.  

L'autrice americana (irlandese d'adozione) è mancata nel novembre 2011 ma oggi è celebrata da Dragonwriter, una raccolta di scritti di amici e colleghi curata da Tod Johnson McCaffrey; storie e ricordi personali che fanno luce sul carattere, la scrittura e la personalità della McCaffrey, vista da chi le era più vicino. Micheal Whelan, storico illustratore dei libri di Pern, condivide aneddoti su illustrazioni inedite della saga, e le lunghe conversazioni dietro ognuna di esse. La scrittrice Elizabeth Moon racconta dell'influenza che il personaggio di Lessa, protagonista forte e autonoma - e l'altrettanto formidabile autrice che l'ha creata - hanno avuto sui suoi libri. David Gerrold e i due figli dell'autrice, Georgeanne Kennedy e lo stesso Tod McCaffrey, condividono ricordi privati di una donna dal carattere fenomenale, capace, per esempio, dopo il divorzio dal marito nel 1970, di emigrare in Irlanda sola con due bambini.  

Tra gli autori che hanno contribuito alla raccolta si contano Angelina Adams, David Brin, David Gerrold, Alec Johnson, Georgeanne Kennedy, Lois McMaster Bujold, Robert Neilson, Elizabeth Ann Scarborough, Michael Whelan e Chelsea Quinn Yarbro

Per ora il volume è disponibile solo in lingua inglese e, cosa che non sorprende nessuno, non abbiamo notizie di un'edizione italiana. Se succedesse sarebbe una piacevole sorpresa, visto il disinteresse che le case editrici nostrane di solito rivolgono a questo genere di libri.