Vercingetorige assiste alla sconvolgente morte di suo padre e si nasconde per anni nel folto della foresta. Viene allevato dai sacerdoti druidi come uno di loro, ma l'onore del padre e l'incombente ombra di Roma lo costringono a diventare un guerriero. Dopo una fallita alleanza con Cesare, raduna contro ogni legge e costume le tribù della Gallia in un'unica armata, povera ma determinata ad affrontare la potenza dei Romani. La vita drammatica e singolare del giovane guerriero si dipana in maniera avvincente sullo sfondo del contrasto culturale fra i mondi diversissimi delle popolazioni galliche e dei soldati romani. La battaglia finale, in cui la volontà di Vercingetorige si misurerà con quella di Cesare, chiude un romanzo che delinea riccamente l'arco della vita di un eroe e le origini di una leggenda.

A chiunque sia mai entrato in contatto con il De Bello Gallico, questo libro offrirà una nuova prospettiva sulle vicende narrate da Giulio Cesare, pur rimanendo fedele al fatto storico. Il poco che si sa di Vercingetorige, il grande guerriero gallo, emerge qui come non mai dalla storia e dal mito. Re Druido di Gallia, Re di Cento Battaglie, fu tra i più grandi avversari di Cesare ed è rimasto nei secoli un eroe nazionale francese. Adesso, arricchito di sentimenti e vicende che non vengono narrati nei libri di storia, eppure del tutto plausibili, diventa il cuore e l'anima di un romanzo storico suggestivo e accuratamente documentato.

Il re druido di Norman Spinrad (The Druid King, 2003, Traduzione di Paola Bruna Cartoceti, Fanucci Editore, collana: Il Libro d’Oro, pag. 438 - Euro 18,50)

ISBN 88-347-1030-4