Atteso dai lettori che hanno avuto la fortuna di assaporare il primo volume, è arrivato nelle librerie (dal 5 di aprile) il romanzo Mior (2016) dello scrittore Simon Rowd, che, ne siamo quasi certi essere lo pseudonimo di un autore italiano (mancanza del nome del traduttore e assoluta assenza del nome dell’autore sui siti anglosassoni) che dopo aver autopubblicato nel 2014 il suo romanzo d’esordio (e primo della trilogia) dal titolo Drow, ha avuto un successo enorme sul web e pertanto è stato subito “preso al volo” dalla Mondadori Electa e pubblicato nella collana Electa Young.

Nel primo, adrenalinico volume, il lettore ha conosciuto i vari protagonisti della vicenda, partendo dalla coppia formata da Arline e Logan che, inseguiti da killer nascondono il figlio neonato in una casa, successivamente saranno uccisi.

Gli altri protagonisti che conosciamo ormai più che adolescenti sono Sophie, il suo amico Jimmy e lo scontroso Eric. I tre frequentano lo stesso college ed Eric sa, ormai da tempo di essere ben differente dagli altri ragazzi, ma ancora non sa di essere un Drow, un elfo oscuro. Gli elfi oscuri sono molto diversi dagli elfi diciamo normali che ormai hanno imparato a vivere in mezzo agli uomini e che  da secoli sono in lotta con gli elfi oscuri.

Tra Eric e Sophie scoccherà immediatamente un fortissimo sentimento d’amore e con Jimmy ci sarà una vera amicizia. Jimmy capisce che Eric è un elfo oscuro e quest’ultimo per amore di Sophie cercherà in ogni modo di frenare la sua natura di essere impulsivo e anche un poco feroce.

Dopo molte avventure, nelle quali al lettore saranno rivelate poco a poco le varie caratteristiche degli elfi (normali e oscuri) si arriverà ad un finale mozzafiato.

Questo secondo volume in pratica prosegue dove è terminato il primo con i “drowhunters” che sono convinti di aver ucciso Eric, ma lui è vivo e si tiene nascosto a tutti e quando Sophie, che lo ama immensamente lo trova riuscirà a stare con lui solo per poco in quanto tra i due emergerà una verità che sconvolge totalmente Eric, che fugge via trovando riparo tra le braccia di Dana, elfo anche lei ed ex “drowhunter”

Eric sa chi erano i suoi veri genitori e casualmente scopre anche che forse sua madre Arline è viva, lui si troverà nuovamente solo cercando di capire quali altri segreti lo circondano e altre avventure mozzafiato non mancheranno. L’autore riesce sempre abilmente a centellinare le altre novità e a spiegare come e cosa pensano i vari protagonisti.

Per trovare sua madre (sempre che sia veramente viva) Eric sa che l’unica persona che lo può aiutare è Sophie, così dovrà mettere da parte la rabbia (e forse l’odio) che ora ha contro di lei, ma altre sorprese lo attendono e altre sconvolgenti verità verranno a galla.

Nella guerra tra le due specie di elfi ci sono segreti che devono rimanere tali e qualcuno manovra degli esseri giganteschi e fortissimi che vengono inviati a “comando” a uccidere chi sa troppo, così il lettore conoscerà Kohl che è nato in una grotta e li è sempre vissuto e i suoi compagni: Zagov. Rodan e Thul.

Le cose da dire su questo secondo romanzo sono innumerevoli (chi o cosa è Mior?), ma è meglio tacere per non togliere il piacere della lettura a quanti acquisteranno questo romanzo. Dobbiamo fare una raccomandazione: se non lo avete fatto, acquistate subito il primo volume per godervi maggiormente la lettura del secondo

Un brano

L'odore di terra bagnata e muschio penetrò nelle loro narici appena fuori dalla grotta. Avanzarono creandosi un varco fra i tronchi e gli arbusti che nascondevano il percorso fino all'ingresso della loro tana. Come sempre, al loro passaggio gli animali notturni tacquero di colpo. Il bosco perse vita in un attimo.

Kohl mantenne lo sguardo fisso davanti a sé e raggiunse per primo il GMC TopKick grigio fermo in una radura cosparsa di foglie secche. Montarono all'interno e si sistemarono sui sedili. Nonostante la scomodità, quello era uno dei pochi mezzi di trasporto in grado di contenere corporature delle loro dimensioni.

Il rombo del motore da trecento cavalli spezzò il silenzio del bosco. Le quattro ruote motrici fecero presa sul terreno fangoso e il grosso pick-up si mosse sobbalzando sulla superficie irregolare della boscaglia.

Procedettero a fari spenti per diverse centinaia di metri finché raggiunsero la strada. A quel punto Rodan attivò i fanali anteriori e accelerò verso il loro obiettivo successivo.

«Qui».

Kohl indicò con il dito uno spiazzo distante qualche centinaio di metri dalla loro meta.

La quarta di copertina

Eric Arden è morto. Lo è per i suoi genitori adottivi, nei ricordi degli abitanti di Skittburg e agli occhi dei drowhunter, che hanno smesso di dargli la caccia. Per sopravvivere si nasconde nella solitudine degradante dei quartieri di Estrielle, dove il suo lato oscuro lo consuma ogni giorno, trascinandolo in un abisso di rancore e violenza. Neppure a Sophie, che conosce la verità e verso cui nutre ancora un amore profondo, è concesso avvicinarlo. Ma quando lei decide di rompere il muro alzato tra loro e di riconquistarlo, una verità tenuta nascosta a entrambi emerge a spezzare per sempre il loro legame: è lei l’assassina inconsapevole di Logan, il vero padre di Eric, strappatogli via subito dopo averlo ritrovato. Incapace di guardare Sophie ancora negli occhi, Eric fugge tra le braccia di Dana, l’affascinante drow con un passato da cacciatrice, riapparsa dal nulla nella sua vita. Nemmeno lei, però, può cancellare il dolore che lo corrode. Solo due occhi violacei, incrociati e persi una notte sulla tomba di Logan, riaccenderanno in lui la speranza. Una parte del suo passato, che credeva perduta per sempre, esiste ancora, avvolta nel mistero: sua madre, Arline, è viva. Costretto a chiedere l’aiuto di Sophie per ritrovarla, nella ricerca Eric scoprirà che la lotta tra elfi e drow nasconde ancora segreti profondi: fantasmi del passato si aggirano in luoghi sepolti da tempo ed efferate creature sembrano tornate per completare un cerchio di sangue che qualcuno ha voluto insabbiare. Ancora una volta, Eric si troverà a combattere per i drow, conteso dall’amore delle due ragazze al suo fianco, ma quando crederà di essere a un passo dalla verità, dovrà accettare che la vita, a volte, è in grado di riservare oscure sorprese.

L’autore

Simon Rowd è un giovane scrittore appassionato di narrativa thriller e fantasy. L'idea di fondere questi due generi lo porta, nell'aprile 2014, ad autopubblicare il suo romanzo d'esordio, Drow, che in breve tempo scala le classifiche online e conquista migliaia di lettori grazie al passaparola.

Per il successo ottenuto, nel 2015 viene notato da Mondadori Eleccta, che lo pubblica ora in anteprima nella collana ElectaYoung.

Mior è il secondo romanzo della trilogia dei Drow

Simon Rowd, Mior (2015)

Mondadori Electa – Collana ElectaYoung – Pag. 465 -17,90€

ISBN 978-88-918-0743-4