Arriva nelle librerie il romanzo Wolf – La ragazza che sfidò il destino (Wolf  by Wolf, 2015), edito da De Agostini della scrittrice Ryan Graudin, molto nota negli Usa ma totalmente sconosciuta nel nostro Paese.

Molti sono i romanzi di storia alternativa e distopica che hanno cercato di dare una risposta alla domanda “e se…?”; in qualche modo Wolf ricorda il bellissimo romanzo La svastica sul sole (The man in the High Castle) di Philip K. Dick, pietra miliare della letteratura di genere.

I fatti salienti presi in esame dalla scrittrice sono la decisione di Hitler di dare corso alla operazione Leone Marino, invadendo l’Inghilterra nel 1940. Il Giappone non dichiarò guerra agli Usa attaccando proditoriamente Pearl Harbor ma aiutò invece la Germania nell'attacco contro l’Unione Sovietica; gli Usa si attennero alla politica isolazionista che a quel tempo aveva moltissimi sostenitori.

Per non dilungarci troppo, ricorderemo solo che tutti questi fatti portarono alla vittoria dell’Asse.

Wolf è in parte un romanzo di storia alternativa, in parte di spionaggio e in parte di formazione, in cui una ragazza di nome Yael ricorda tramite flashback che durante la Seconda Guerra Mondiale, imprigionata insieme alla madre in un campo di concentramento era stata vittima di tutti gli orrori di quei luoghi di morte oltre al diventare oggetto degli esperimenti condotti dal dottor Geyer. Esperimenti dolorosi e molto spesso mortali. Tuttavia Yael riesce a sopravvivere, acquisendo una capacità straordinaria, quella di poter mutare a volontà forma del viso, colore della pelle e dei capelli; approfittando di questa capacità, che non aveva reso nota al dottore, era riuscita a fuggire.

Con un salto temporale il lettore sarà catapultato nel 1956 in cui le forze dell’Asse, per celebrare la Grande Vittoria, ogni anno indicono una gara di moto con partenza da Berlino e arrivo a Tokyo; il vincitore avrà l’onore di stringere la mano al Führer e se donna ballare con lui.

Yael è entrata nella Resistenza e il suo compito ora è quello di assumere le sembianze della campionessa di motociclismo Adele Wolf, che ha avuto l’onore di ballare con Hitler.

Lasciamo al lettore il piacere di scoprire cosa accadrà, in attesa di poter leggere il sequel dal titolo Blood for Blood che sarà nelle librerie Usa nel corso di quest'anno.

La quarta di copertina

È il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…

L'autrice

Ryan Graudi è nata e cresciuta in riva al mare a Charleston, in Carolina del Sud, dove si è laureata nel 2009 in Scrittura Creativa. Vive con il marito e un cane lupo. Wolf. La ragazza che sfidò il destino è lo straordinario romanzo con cui esordisce sulla scena letteraria italiana.

Ryan Graudin, Wolf. La ragazza che sfidò il destino (Wolf  by Wolf, 2015) – traduzione di Ilaria Katerinov

De Agostini Libri, pagg. 392, € 14,90 

ISBN: 9788851136970