Dopo l’anteprima mondiale a Palazzo delle Esposizioni a Roma, il 22 febbraio ha aperto al pubblico la rassegna Mangasia: Wonderlands of Asian Comics, a cura di Paul Gravett, organizzata da The Next Exhibition e allestita a Villa Reale a Monza fino al 3 giugno. Noi di Fantasy Magazine abbiamo avuto l’opportunità di visitare la mostra: ecco cosa abbiamo visto.

Iniziamo da Villa Reale: se non ci siete mai stati, la sua vista è sufficiente a giustificare la mezz’ora di macchina da Milano che si impiega per raggiungerla. Abbandonati il traffico e la frenesia cittadini, Villa Reale ci circonda come una reggia e l’ampio spazio antistante il palazzo, con una fontana al centro, per un attimo ci dà l’impressione di essere finiti in un film Disney.

Ma non lasciamo che la location svii la nostra attenzione dal motivo per cui siamo qui: Mangasia. Non si tratta di una rassegna dedicata al fumetto giapponese, ma al fumetto orientale: ci sono sì opere provenienti dal Giappone, come dalla Cina e dalla Corea del Sud, ma anche da India, Vietnam, persino dal Bhutan e dalla Corea del Nord, dai cui confini nazionali è rarissimo che fuoriesca qualcosa. La rassegna, con oltre 281 tavole originali e 200 volumi, copre circa due secoli di fumetto asiatico, dai primi libri illustrati indiani e dalle stampe ukiyo-e giapponesi fino ai webtoon per smartphone realizzati in Core del Sud. 

Alcune delle opere in mostra a Mangasia.
Alcune delle opere in mostra a Mangasia.

Sei le sezioni tematiche: Mapping Mangasia – una sorta di albero genealogico del fumetto, Leggende e folclore, Storia e memoria, Storie e cantastorie – incentrata sul processo creativo di un fumetto, Censura e sensibilità – dedicata al fumetto per lettori adulti, The Multi Media Mix, che copre le diverse declinazioni in animazione, cinematografia, televisione, danza, moda, design e arte contemporanea del fumetto. In esclusiva per la mostra di Villa Reale c’è inoltre una sezione dedicata al Cosplay. Tra gli oltre 300 autori in mostra Osamu Tezuka, Jiro Taniguchi e Aya Takano.

Astroboy di Osamu Tezuka in mostra a Mangasia.
Astroboy di Osamu Tezuka in mostra a Mangasia.

Mangasia è una mostra completa che ha il pregio di portare all’attenzione di un pubblico potenzialmente molto interessato autori che non hanno mai sfondato la barriera del mainstream. Viene inoltre stimolata la riflessione sul ruolo socio-politico del fumetto: molte opere in esposizione sono state dichiaratamente prodotte a fini propagandistici, soprattutto in Cina e Corea del Nord. Non mancano opere che affrontano, con spirito talvolta apertamente nazionalistico, i conflitti interni tra gli Paesi asiatici che potrebbero sfuggire a un europeo poco esperto. Un esempio su tutti il complesso rapporto tra Giappone e Corea del Sud, soprattutto negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale. 

La scultura di Aya Takano che chiude la mostra Mangasia.
La scultura di Aya Takano che chiude la mostra Mangasia.

Orari 

Martedì – Domenica: 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso 18.00). Lunedì chiuso.

Aperture straordinarie: 1 e 2 aprile, 25 aprile, 30 aprile, 1 maggio e 2 giugno.

Biglietti

Intero: 14,00 euro

Over 65, insegnanti, under 25, tesserati FAI, ARCI, ACI, Touring Club, dipendenti BNL, Associati Confindustria Monza e Brianza: 12,00 euro

Bambini dai 6 ai 17 anni e biglietti NVRM: 7,00 euro

Promozione famiglia: applicabile a famiglie 2 adulti + 2 o più bambini dai 6 ai 17 anni, il secondo adulto paga la tariffa bambino ridotto speciale

Gratuito per: minori di 6 anni, disabili e un accompagnatore, 2 insegnanti per scolaresca, giornalisti con tesserino, guide turistiche, tesserati ICOM, tesserati Abb. Musei

Informazioni e prenotazioni

039/2240024 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00; il sabato dalle 09.00 alle 13.00; non attivo la domenica e i festivi) oppure villarealemonza@bestunion.com