Nella cornice di FantastikA Dozza, biennale d'arte fantastica, Paolo Barbieri si è raccontato al pubblico della manifestazione in un incontro dal titolo 2008-2018: dieci anni di libri illustrati, moderato da Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Comics & Games che quest'anno è event partner della manifestazione.

Il direttore generale di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina e l'illustratore Paolo Barbieri si preparano all'incontro a FantastikA Dozza.
Il direttore generale di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina e l'illustratore Paolo Barbieri si preparano all'incontro a FantastikA Dozza.

Emanuele ha introdotto Paolo come la punta più alta del Realismo Immaginifico Italiano, omaggiato anche da Spectrum, rivista annuale di arte fantasy contemporanea statunitense.

Ma la prima domanda, a dispetto del titolo-tema dell'incontro, è stata invece rivolta al passato, ovvero al pre-2004, quando Paolo disegnò la prima copertina della saga del Mondo Emerso di Licia Troisi.

L'artista si è descritto come un sognatore non capito su una bicicletta. Non capito, spiega, perché quando da piccolo pensava a disegnare era in qualche modo diverso dai suoi coetanei e questo ha fatto di lui un tipo solitario. Cosa rimarcata dal suo essere estremamente timido, anche se ad oggi non si direbbe dalla sicurezza che emana nel parlare in pubblico o nel disegnare al suo stand.

Nato, artisticamente parlando, come autodidatta approcciato alla fantascienza con quei robottoni, come li chiama lui, che vedeva in televisione e che copiava velocemente durante le puntate in onda.  Un tipo di fantascienza romantica, dice, che ha interiorizzato anche se non vedeva molto l'aspetto romantico a 6 anni e che ha poi cercato di migliorare, anche se è una bestemmia scherza su. Ma questo cercare di migliorare quei soggetti fu una palestra per la mente, portandolo a intraprendere una carriera come illustratore. Prima di approcciarsi al fantasy, Paolo Barbieri, tramite vari studi con cui ha collaborato, ha lavorato alle copertine di Urania, iniziando così a lavorare con gli editor della casa editrice Mondadori. Da lì, passò poi al fantasy e nel 2008 arrivò il primo libro illustrato del Mondo Emerso, seguito da un secondo nel 2010. Fu poi dal 2011 che iniziò la carriera come autore, oltre che illustratore, con L'inferno di Dante, primo libro illustratore interamente di Barbieri.

In libreria Fantasy Cats di Paolo Barbieri

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Lucca Comics & Games 2017: draghi e gatti per Paolo Barbieri

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Ma come si è arrivato a Fantasy Cats? La proposta è partita dall'editore Lo Scarabeo, ma la visione interna di Paolo è quella di svelare quello che i gatti vedono e che a noi è precluso, spiega. Come quando guardano in un angolo della stanza, ma non c'è nulla.

E sul futuro di Barbieri? Ancora nulla di svelato. Paolo ha molte idee nel cassetto, dice, e sta già progettando i prossimi anni. Di certo, non vediamo l'ora di vedere il nuovo libro che porterà a Lucca Comics & Games e che presenterà su Facebook qualche tempo prima della storica manifestazione toscana.