Se la Terra di Mezzo e i suoi abitanti sono stati creati dalla fervida immaginazione di J.R.R. Tolkien, l’aspetto con cui li immaginiamo è dovuto in larga parte anche alle opere di John Howe. Sono state le illustrazioni da lui realizzate per il calendario tolkieniano del 1991, col il loro realismo, la loro capacità di fare percepire la storia all’interno di un’avventura fantasy, la capacità di catturare il dramma immortalandone un singolo istante, a far intuire a Peter Jackson le possibilità visuali di un film basato su Il signore degli anelli. È stato lo stesso Jackson a spiegare l’importanza delle opere di Howe – da lui usate nelle presentazioni fatte per attirare l’interesse dei produttori hollywoodiani – per la sua trilogia. E, una volta partiti i progetti cinematografici, Howe e Alan Lee, si sono recati in Nuova Zelanda sui set di Il signore degli anelli e Lo Hobbit per curare l’aspetto visivo in ogni singolo dettaglio.

Nell’introduzione a Myth  Magic. The Art of John Howe Jackson ha raccontato che l’immagine di un Gandalf che cammina sotto la pioggia era talmente intensa da averlo spinto a volere che Ian McKellan, l’interprete del personaggio, avesse esattamente quell’aspetto, costringendo l’attore a infinite prove di guardaroba e make up per ottenere il risultato desiderato.

Se in inglese esistono diversi volumi dedicati alla produzione artistica di Howe, la Guida ai luoghi della Terra di Mezzo è la prima monografia disponibile in italiano. Nel libro, sottotitolato Disegni da casa Baggins a Mordor, sono riprodotti bozzetti, disegni completi e dipinti, ed è una meraviglia tanto per gli appassionati di Tolkien quanto per quelli di Howe.

Fra il 19 e il 30 novembre John Howe, insieme ad Alan Lee, terrà a Milano un corso di illustrazione intitolato I viaggiatori della Terra di Mezzo:

Alan Lee e John Howe a Milano per un workshop

Alan Lee e John Howe a Milano per un workshop

Articolo di Emanuele Manco Venerdì, 26 ottobre 2018

Gli storici illustratori di Tolkien per la prima volta insieme in Italia. Dal 19 al 30 novembre 2018 il corso con Alan Lee, John Howe e Andrea Alemanno organizzato da Mimaster Illustrazione.

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La sinossi

La Terra di Mezzo è stata cartografata, i viaggi di Bilbo e Frodo tracciati e misurati, eppure resta una terra selvaggia. Le strade inesplorate sono molto più numerose di quelle lungo le quali J.R.R. Tolkien ci ha condotto nei suoi libri. "Guida ai luoghi della Terra di Mezzo" è un viaggio a piedi nel mondo tolkieniano per visitare non solo i luoghi al centro delle storie, ma anche quelli appena oltre le colline e l'orizzonte. Il libro spazia dalle battaglie di ere lontane – ormai leggenda all'epoca del "Signore degli Anelli" – a regni perduti e antichi miti, fino a territori appena accennati nell'opera di Tolkien: reami del profondo Nord, lande di là dai mari. Disegni che sembrano schizzati dal vero s'intrecciano a osservazioni dell'artista sulle saghe di Tolkien: nascono così immagini dipinte con le parole e la matita. John Howe riporta inoltre alla memoria il periodo trascorso a fianco di Peter Jackson durante la lavorazione delle due trilogie cinematografiche del "Signore degli Anelli" e dello "Hobbit". "Guida ai luoghi della Terra di Mezzo" raccoglie bozzetti prodotti per i film, classici disegni dall'ambientazione tolkieniana e moltissimi schizzi e dipinti realizzati apposta per il libro.

L’autore

Nato nel 1957 a Vancouver, Howe ha sempre avuto la passione per il disegno, al punto da non riuscire a ricordare un periodo della sua vita in cui non disegnasse. La sua prima insegnante è stata la madre, ma già durante le elementari l’insegnamento della donna è diventato insufficiente per il figlio, che ricorda le lacrime di frustrazione nel momento in cui nessuno dei due era stato in grado di disegnare una mucca che lo soddisfacesse. E, mentre disegnava, il giovane collezionava copertine di romanzi che lo affascinavano, con Frank Frazetta che nella sua considerazione assurgeva allo status di semidio.

La lettura di Il Signore degli anelli era una rivelazione, ma lo era ancor più la visione di un calendario dedicato all’opera, che gli faceva capire che il romanzo poteva essere illustrato.

Dopo il diploma andava a studiare a Strasburgo, e anche se all’inizio capiva ben poco di quel che veniva insegnato quel triennio era fondamentale per la sua formazione, e lo era ancor più la visione delle architetture e dell’arte europee, che gli apparivano contemporaneamente antiche e nuove.

Nel corso degli anni Howe è diventato famoso soprattutto per le sue illustrazioni legate al mondo di Tolkien, ma ha realizzato copertine, e in qualche caso illustrazioni interne, anche per opere di autori quali David Gemmell, i fratelli Grimm, Robin Hobb, Robert Holdstock, Robert E. Howard, Brian Jacques, Guy Gavriel Kay, Anne McCaffrey, Patricia McKillip, T.H. White, Roger Zelazny e per il Beowulf.

John Howe, Guida ai luoghi della Terra di Mezzo. Disegni da Casa Baggins a Mordor (A Middle-earth Traveler: Sketches from Bag End to Mordor, 2018)

Traduzione di Simone Buttazzi

Bompiani – Illustrati – Pag. 192 – 22,00 €