Gli appassionati di illustrazione a tema fantastico conoscono il nome di John Howe da prima che comparisse nei titoli di coda della trilogia de Il Signore degli Anelli, ma anche gli osservatori più casuali probabilmente riconosceranno il tratto distintivo delle sue illustrazioni. Canadese classe 1957, Howe inizia a realizzare calendari tolkeniani già negli anni '80, raggiungendo la notorietà internazionale con le illustrazioni per Storia della Terra di Mezzo, una serie in dodici volumi che contiene e analizza molti degli scritti inediti di J.R.R. Tolkien, raccolti dal figlio Christopher Tolkien. Sarà però l'impegno con la New Line Cinema e Peter Jackson a cambiare la sua carriera. 

Quando ha deciso di portare Il Signore degli Anelli al cinema, Peter Jackson ha scelto di chiedere il contributo di due degli illustratori più riconosciuti e apprezzati delle opere di Tolkien: Alan Lee e John Howe. Le illustrazioni di entrambi erano state pubblicate con successo internazionale  (Alan Lee illustra l'edizione per il cinquantennale de Il Signore degli Anelli), diffondendosi e affermandosi tra gli appassionati tolkeniani di mezzo mondo, e soprattutto codificando di fatto l'aspetto del mondo di Tolkien nell'immaginario di migliaia di persone. Chi meglio di loro avrebbe potuto fare lo stesso per l'immaginario di Tolkien al cinema, creando un legame immediato tra i film e i libri?

Era il 1997 e, partito per la Nuova Zelanda, quello che doveva inizialmente essere un contributo creativo in fase di pre-produzione si è trasformato in un lavoro di anni, in cui migliaia di schizzi e disegni, sia in solitaria sia in collaborazione con i vari reparti tecnici al lavoro su entrambe le trilogie di Jackson. Un impegno enciclopedico, la cui impronta pervade tutti i film. I disegni di Lee e Howe forniscono allo scenografo Grant Major la base per la realizzazione di scenografie e set: dall'aspetto iconico di Gandalf alla casa di Bilbo, dai dettagli più minuti ma importanti per dare credibilità e coerenza a un mondo articolato e complesso, la mano di Howe è visibile ovunque in scena, incluso il design di oggetti d'arredo, di armi, interni architettonici, decorazioni e tessuti. È sufficiente guardare gli speciali contenuti nei dvd de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit per farsi un'idea della portata del lavoro realizzato dietro le quinte. 

John Howe arriverà per la prima volta come docente a Milano per Mimaster Illustrazione, corso di studi di respiro internazionale che ospita regolarmente tra i migliori professionisti del settore. Dal 17 al 19 febbraio Howe terrà un workshop dedicato alla progettazione e alla realizzazione di un personaggio fantasy. 

Il grande pubblico invece avrà l'opportunità di incontrarlo il 18 febbraio alle ore 17:00 presso il Laboratorio Formentini per l'editoria, in via Formentini 10, Milano. Con lui interverrà Wu Ming 4, autore di Difendere la Terra di Mezzo

Per info e iscrizioni: www.mimasterillustrazione.com