Negli ultimi giorni si sono susseguite alcune notizie minori sulla continuazione della pre-produzione dello Hobbit. Da quando Guillermo del Toro e Peter Jackson, rispettivamente regista e produttore, avevano annunciato che la pre-produzione del film tratto dal libro di J.R.R.Tolkien sarebbe durata sino all'inizio del 2010, sono mancate informazioni più dettagliate. 

Ultimamente invece, John Howe ha partecipato a un incontro con il pubblico alla Weta Cave di Wellington - per chi se lo chiedesse, Weta Cave è un multicenter recentemente aperto dalla Weta proprio vicino alla sede dello studio - confermando che sia lui che Alan Lee si trovano in Nuova Zelanda al lavoro sul concept design del film. 

Anche Viggo Mortensen è stato notato a Wellington, avvistato da fan in una steak house della città. L'attore ha confermato di trovarsi in Nuova Zelanda per un non meglio specificato impegno legato allo Hobbit, ma non ha aggiunto altro. 

Alla ricerca di maggiori informazioni, il sito theonering.net ha intervistato Guillermo del Toro durante il tour americano per la presentazione del suo nuovo libro, The Strain, scritto a quattro mani con Chuck Hogan. In merito allo Hobbit, Del toro ha dichiarato: "Mancano al massimo un paio di settimane all'annuncio sul cast del lo Hobbit. Abbiamo scelto di aspettare fino a quando non avessimo deciso più o meno tutto il gruppo principale, piuttosto che dare un nome alla volta."

Il regista messicano ha anche detto di essere estremamente felice di come sta andando la pre-produzione e che una volta terminata quest'ultimo tour promoziale per The Strain tornerà in Nuova Zelanda a occuparsi del film a tempo pieno.

Del Toro si è prodigato in complimenti verso il gruppo di lavoro della Weta con cui sta lavorando, affermando che si tratta del miglior team di professionisti con cui ha avuto occasione di lavorare, e che l'esperienza si sta confermando, come sperava, impegnativa ma assolutamente soddisfacente. Del Toro ha aggiunto: "Io, Peter (Jackson), Fran (la moglie di Jackson, co-sceneggiatrice del Signore degli Anelli, n.d.r.) e Philippa (Boyens) facciamo riunioni interminabili, davvero lunghissime, che si risolvono sempre su come vediamo il film e come crediamo meglio portare il romanzo di Tolkien su grande schermo. Forse può sembrare noioso, ma il soggetto ci appassiona tanto che non ci accorgiamo neppure del tempo che passa."