Segnaliamo l'uscita di Auxarian, romanzo di esordio di Francesco Bellia, edito da Scatole Parlanti.

L'autore lo presenta come un'opera di narrativa fantastica che indaga il rapporto tra realtà e immaginazione

Il libro

Nel 2016  il romanzo ha partecipato al Premio Calvino. Qui di seguito un estratto della scheda del comitato di lettura, fornito dall'autore. 

Originale e garbato, questo romanzo breve di un autore giovane (1992) nel segno del fantasy, con caratteri fiabeschi e onirici: una riflessione intelligente e malinconica sulla fantasia creativa, i suoi rischi e i suoi limiti. Parecchie le trovate interessanti: dalla presenza di creature come i Guardiani del Marchio – ibridi da bestiario fantastico, con funzioni di controllo – e i Guardiani della Tristezza, tartarugheschi e minerali insieme, alle strane navi sulle quali si muovono i Sognatori; dalle pastoie magiche del regime cui essi sono assoggettati (in particolare il terribile Marchio che impedisce il deflagrare di ostilità) a poteri e limiti dei Nativi partoriti dalla loro fantasia. Bella e non scontata per esempio la riflessione sulla repressione della tristezza quale atto di violenza (p. 72). La forma ortografica è buona e il testo è apprezzabile.

Considerazioni dell'autore sull'opera

Romanzo di narrativa fantastica, Auxarian è un' opera che indaga il rapporto tra Realtà e Immaginazione. Racconta di un mondo in cui ogni desiderio è realizzabile, descrivendo la meraviglia insita nel processo creativo, ma anche i "dolorosi limiti" cui la fantasia viene sottoposta, nel momento in cui essa si scontra con la realtà. Attraverso una narrazione surreale e metaforica ho cercato di esplorare i confini entro i quali si muove l'immaginazione, riflettendo su quello spazio di transizione che lega l'uomo alle sue creazioni, che coniuga i sogni con le la necessità di una vita concreta. Per questo definirei Auxarian come un romanzo "esistenziale", un viaggio onirico per riscoprire il significato del desiderio, percorrendo le" strade" ammalianti dei sogni, ma anche quelle tortuose e viscerali degli incubi, che "girano" intorno agli abissi dell'animo umano e alla sua incolmabile mancanza.

 

Sinossi

Auxarian
Auxarian

Un uomo senza nome e senza passato approda ad Auxarian: la terra in cui i sogni diventano realtà. È un luogo meraviglioso e carico di mistero, dove gli abitanti, i Sognatori, possono creare qualsiasi cosa con il solo potere dell’immaginazione. Dopo essersi invaghito di una donna di nome Ara, Senza Nome scopre i grandi poteri creativi della propria mente e viene accolto tra i Sognatori, diventando uno di loro; ma la terra in cui è approdato nasconde terribili insidie, come le dure leggi istituite. I Sognatori si rivelano dei sovrani cinici e dispotici che sottomettono i Nativi, come se si trattasse di una razza inferiore e il Vegliardo, un uomo malvagio, dal volto sconosciuto, cospira contro Auxarian, provocando terribili temporali che distruggono i sogni e le loro creazioni… Da luogo di meraviglia a luogo di orrore, soltanto alla fine Auxarian rivelerà i suoi segreti. 

L'autore

Classe 92', laureato in Legge all’università di Catania, è un grande appassionato di cinema e ama molto la fantascienza e "il fantastico" in tutte le sue forme. Anche cantautore e poeta.

Nel 2014 il  suo racconto di fantastascienza "I sogni meccanici di Ian Traupert" è arrivato in semifinale al “Premio Campiello Giovani”.

Attualmente scrive recensioni cinematografiche per per “Social up Magazine”, per “Futuro quotidiano” di Giampero Marrazzo e per  “Close up  – storie della visione”, rivista cinematografica romana del prof. Giovanni Spagnoletti.

Nel 2018 è stato co-relatore nell'Area Movie dell'Etna Comics ottava edizione. 

Tra le sue pubblicazioni:  il racconto “Le domande intelligenti di Guglielmino”, selezionato tra i migliori dieci del premio "Binomio fantastico"e pubblicato nell’ Antologia “Scritture Fantastiche” libellula Edizioni 2012.

Nello stesso anno la sua poesia “ I mille soli” è stata pubblicata nella raccolta “Bagliori Cosmici – La poesia nella Fantascienza” Edizioni Bravi Autori. 

Nel 2015 la sua poesia “Alba” edita nel volume “Verrà il mattino e avrà un tuo verso” Aletti Editore .

Francesco Bellia, Auxarian,