Edizioni Hypnos presente La strana fede, di Richard Gavin, presentato nella collana Visioni come una storia di formazione sulla scia di quel weird esoterico proprio di maestri come Arthur Machen e Algernon Blackwood.

La quarta di copertina

La mia era una vita nella quale il tedio andava a consacrarsi in rare irruzioni dello sconcertante; intrusioni che erano sempre magnificamente terrificanti. Invece di sfuggirle, queste esperienze me le coltivavo, me ne facevo un culto. Volevo imprimere i miei distorti segni sull’opaca argilla del mondo, e così ho fatto. Il tutto si limitava all’attenzione prestata verso impressioni remote, occasionali scorci dell’Oltremondano, per poi allenarmi a coglierne sempre di più la volta successiva, per tendere una mano a dare il benvenuto all’Altro.

The Eldritch Faith è una storia talmente altra, così fantastica e diversa, che mi aspetto che gli studiosi di weird ne sbroglieranno le trame ben oltre la nostra dipartita.

(Simon Strantzas)

L'autore

Richard Gavin (1974), canadese, scrive narrativa del mistero nella tradizione di Algernon Blackwood e Arthur Machen. Autore prevalentemente di racconti, ha al suo attivo cinque raccolte, tra cui At Fear’s Altar (Hippocampus Press, 2012) e Sylvan Dread: Tales of Pastoral Darkness (Three Hands Press, 2016), con storie legate al folk horror e alle modalità della ghost story. È anche apprezzato autore di testi esoterici e saggi che esplorano le basi filosofiche del genere horror, tra cui il recente The Moribund Portal: Spectral Resonance and the Numen of the Gallows, Three Hands Press, 2018, mentre nel 2015 è stato tra i curatori dell’antologia narrativa sui temi dell’occultismo Penumbrae: An Occult Fiction Anthology.

Richard Gavin, La strana fede, Edizioni Hypnos, pagg. 80, 8,90€ (cartaceo), 2,99€ (ebook)