Dal 4 all'8 Settembre prossimi si terrà  a Mantova il Festivaletteratura 2019.

Tra i vari autori di quest'anno, Salani Editore ci porta anche Jonathan Stroud, che sabato 7 Settembre alle 17:00, presso il Museo Diocesano di Mantova, terrà un incontro insieme a Licia Troisi, per parlare della sua serie di romanzi, la Tetralogia di Bartimeus, editi da Salani, e in particolare del primo volume, L'amuleto di Samarcanda.

Giovedì 5 Settembre, invece, alle 17.30 presso la Casa del Mantegna, Giuseppe Festa presenterà Incontri Ravvicinati del Terzo Topo.

L'autore: Jonathan Stroud

Jonathan Stroud è nato in Inghilterra nel 1970. Laureato in Letteratura inglese, è stato a lungo editor presso una prestigiosa casa editrice e ha pubblicato vari libri-gioco e tre romanzi prima del successo internazionale della tetralogia di Bartimeus. Per scrivere L’Amuleto di Samarcanda si è licenziato, provando a vivere solo della sua penna, e ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali. Oggi abita nell’Hertfordshire con la moglie, illustratrice di libri per ragazzi, e i due figli. Salani ha pubblicato L’Amuleto di Samarcanda, L’Occhio del Golem, La Porta di Tolomeo, L’Anello di Salomone (raccolti anche nell’edizione economica La Tetralogia di Bartimeus), La valle degli eroi e la serie Lockwood & Co: La Scala Urlante e Il Teschio Parlante.

Vol.1 L'amuleto di Samarcanda

Il millenario jinn Bartimeus, antico, potente, pigro e beffardo, viene improvvisamente strappato dal confortevole mondo degli spiriti ed evocato a Londra, destinato a una missione oscura e incredibilmente rischiosa: rubare l’arcano Amuleto di Samarcanda a Simon Lovelace, mago senza scrupoli e membro del Parlamento. Niente di strano: gli umani convocano continuamente gli spiriti per obbligarli a servirli. Ma stavolta il mago evocatore è un ragazzetto di dodici anni, che non sembra affatto in grado di governare il subdolo genio…

Jonathan Stroud crea una Londra alternativa (ma solo in apparenza): atmosfere dickensiane e personaggi da mille e una notte, lotte intestine, intrighi e brame, prima tra tutte quella per il potere, esercitato dai maghi sui cittadini comuni. Ma è un potere illusorio, perché le forze soprannaturali che lo possiedono non vedono l’ora di ribellarsi a chi le ha assoggettate. Ricercato, ricco di suspense, L’Amuleto di Samarcanda sovverte le regole con ironia, presentandoci un mondo magico ‘al negativo’, dove gli umani – spesso meschini, invidiosi e senza scrupoli – sono contrapposti agli spiriti ben più potenti, ingegnosi e astuti di loro. E su tutti trionfa l’arguto, saccente, permalosissimo Bartimeus, irresistibile protagonista di questo fantasy.

Stroud è un mago dell’ironia… Il mio autore fantasy preferito, ha affermato Licia Troisi.

Vol. 2 L'occhio del golem

Due anni dopo la sua impresa spericolata in L’Amuleto di Samarcanda, Nathaniel è stato assunto per meriti eccezionali verso il Governo Britannico al Ministero degli Interni. Una carriera folgorante per un ragazzo di soli quattordici anni. Il suo nuovo compito consiste nell’individuare i membri di un gruppo chiamato La Resistenza, responsabili degli attentati che colpiscono Londra. Ma le indagini di Nathaniel non hanno alcun risultato, tutti i suoi tentativi di infiltrarsi nel gruppo falliscono, smascherare i responsabili sembra un’impresa impossibile. Nel frattempo gli attacchi si fanno sempre più minacciosi: un Golem, spaventoso gigante d’argilla apparentemente indistruttibile, getta la città nel panico. Quale potente magia comanda il Golem? Chi sono i responsabili? E come fermarli? Sulle tracce delle origini del mostro, Nathaniel si reca a Praga e ancora una volta evoca il demone Bartimeus…

Vol.3 La porta di Tolomeo 

Tre anni dopo gli eventi narrati nell’Occhio del golem, il potere dei maghi di Londra vacilla: scoppiano disordini, i cittadini si ribellano, gli spiriti si danno battaglia nelle strade. John Mandrake, divenuto ministro dell’Informazione, è al culmine della notorietà e del potere; ma non può più contare sull’aiuto di Bartimeus, il jinn che sin dall’inizio è stato al suo fianco, perché la lunga permanenza sulla Terra lo ha indebolito quasi mortalmente. Eppure Mandrake si rifiuta di lasciarlo andare: per paura che altri si servano di lui, o forse perché Bartimeus è l’unico legame con la propria infanzia, quando John era ancora Nathaniel. Ma il giovane e ambizioso ministro sta per pagare cara la sua strategia: qualcuno infatti evoca Bartimeus per coinvolgerlo in un pericolosissimo piano che vedrà spiriti e umani uniti contro il potere dei maghi…

L'autore: Giuseppe Festa

Giuseppe Festa è laureato in Scienze Naturali e si occupa di educazione ambientale. Appassionato musicista, è cantante e autore del gruppo Lingalad. Protagonista del documentario Oltre la Frontiera, è autore di diversi reportage sulla naturatrasmessi dalla Rai. Con Salani ha pubblicato, oltre a Incontri Ravvicinati del Terzo Topo, i romanzi Il passaggio dell’orso, L’ombra del gattopardo, La luna è dei lupi e Cento passi per volare.

Incontri Ravvicinati del Terzo Topo

Cosa succederebbe se dei topolini in un bosco trovassero una strana pietra di origine extra-terrestre? e Se la strana pietra si mettesse a vibrare, suonare, telefonare?

Ciao! Mi chiamo Terr, e vivo tra le radici del Vecchio Melo. Sono il topolino più basso e piccolo della comunità, ma anche il più curioso, e da grande voglio fare l’esploratore. Gli altri topi mi prendono in giro perché sono diverso, ma quando abbiamo trovato un’enorme stele aliena col simbolo di una mela, ho dimostrato tuttoil mio coraggio. Sono riuscito a stabilire un contatto con degli strani alieni bipedi e senza peli, e sono stato il primo topo al mondo a comunicare con loro grazie a un linguaggio universale fatto di tante piccole immagini (tra cui addirittura una cacca con gli occhi!). Alla fine avrò una storia grandiosa da raccontare ai miei amici – sempre che gli alieni non mi rapiscano, ovviamente…

Qui potete trovare l'intero programma del Festival di Mantova. Di seguito la fantastica locandina… se potete, dunque, non mancate!