La nuova mostra Zerocalcare. Senza santi, senza eroi, oltre alle tavole realizzate ad hoc, esporrà tavole centrali nella produzione dell’artista compresa tra il 2003 il 2020. L’esposizione, visitabile al Museo di Palazzo Pretorio, dal 29 maggio al 20 settembre 2020, è realizzata da Minimondi Eventi, ideata e prodotta da Silvia Barbagallo, con la cura di Giulia Ferracci e promossa dalla Fondazione Peccioli per l'Arte.

Il titolo dell’esposizione, Zerocalcare Senza santi, senza eroi nasce da una condizione di disincanto generazionale, quella a cui appartiene Michele Rech (1982), in arte Zerocalcare. Storie di esclusione ed emarginazione, di persone che non sono come avrebbero sperato di essere. Che fine hanno fatto gli eroi e i santi? Nessuna illusione, gli eroi e i santi non ci sono; ci sono invece quelli che vanno avanti, cercando di trovare soluzioni collettive per uscire dal disagio sociale.

I nove ritratti su tela e foglia oro, esposti nella prima sala e lungo il vano scale del Palazzo Pretorio, costituiscono il primo nucleo espositivo di questa mostra e rappresentano i tipici personaggi del repertorio zerocalcariano, alcuni famosi, altri meno noti: dal T-rex a Lady Cocca del Robin Hood, dal mitico cantante dei Nirvana, Kurt Kobain a Gaetano Bresci, l’anarchico italiano, fino a Nasrin, la difensora coraggiosa dei diritti umani e al ‘Secco’, storico amico di Rech.

Il racconto per immagini ripercorre alcune delle icone centrali della nostra contemporaneità e dichiara in maniera scanzonata che i santi e gli eroi di oggi non sono solo quelli che sacrificano la propria vita con gesta memorabili ma sono quelli che combattono quotidianamente per avere un posto nel mondo. I ‘non-santi santificati’ da Rech sono quelli che evocano luoghi e sentimenti comuni come l’incertezza di vivere in un mondo dove le diseguaglianze sociali si fanno sempre più evidenti, la lotta per i diritti più debole, la fiducia nella politica istituzionale una chimera.

La seconda parte della mostra si sviluppa dall’idea che non si può restare fermi a guardare mentre il futuro ci viene derubato da scelte che non tutelano il bene comune. Questa parte espositiva di Zerocalcare. Senza santi, senza eroi, che include una selezione di tavole originali, traduce le parole dell’autore: Io ho ancora fiducia che le cose possano cambiare, che si possa fare qualcosa.(..) Credo abbia senso fare delle cose, manifestare, comunicare, mettere in pratica dei cambiamenti, sperimentare forme di vita, commercio, socialità, cultura. Vale molto più quello di qualsiasi ideologia o fede nella rivoluzione.

Sono incluse illustrazioni legate ai diversi movimenti di opposizione sociale degli ultimi anni, storie di cronaca internazionale e italiana e vicende tratte dalla cronaca nazionale. Chiude il circuito espositivo un approfondimento dedicato alla difesa dei diritti civili espresso nelle tavole di Fagli più tette (2012), Coppie di fatto (2016) e l’analisi dei mali della nostra società come ne Il demone della reperibilità (2013).

Da venerdì 29 maggio a domenica 20 settembre 2020

Museo di Palazzo Pretorio

Piazza del Popolo, 5 – Peccioli (PI)

Ingresso libero

Orari

Martedì 10-13

Mercoledì 10-13 e 15-19

Giovedì 10-13

Venerdì 10-13 e 15-19

Sabato 10-13 e 15-19

Domenica 10-13 e 15-19

--------------------------

Per informazioni: info@fondarte.peccioli.net