Riot Games ha annunciato il 25 Luglio un nuovo campione per League of Legends: si tratta di Yone, il fratello dello spadaccino Yasuo. Il nuovo personaggio sarà disponibile con la patch 10.16 ed è l’ultimo annuncio legato al nuovo evento Fiore spirituale.

Legends of Runeterra: al via l'evento del Fiore spirituale

Legends of Runeterra: al via l'evento del Fiore spirituale

Articolo di Irene Grazzini Sabato, 25 luglio 2020

Nuovo evento speciale per Legends of Runeterra, il gioco di carte strategico ambientato nell’universo di League of Legends. Fino al 19 agosto, un nuovo laboratorio, missioni epiche, feature e ricompense speciali all’interno del gioco.

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Yone è il terzo campione emerso dalla storia per approdare sulla Landa. Fino a oggi, Yone era solo un'ombra passeggera nella storia di Yasuo: lo abbiamo conosciuto solo dal suo punto di vista.

La storia dei due fratelli

Abbiamo incontrato Yone per la prima volta mentre dava la caccia a suo fratello Yasuo, che poi finì per ucciderlo. Questo è tutto ciò che abbiamo avuto in  sette anni: un rapido sguardo al momento peggiore della sua vita (e di quella di Yasuo).

L'ultima volta che abbiamo visto Yone l'avevamo dato per morto, racconta lo scrittore narrativo Michael "Riot Pls" Yichao. Inizialmente ho valutato la possibilità di rivelare che in realtà fosse sopravvissuto, ma non mi sembrava appropriato. Oltre a non rendere giustizia a Yasuo, non la rendeva neppure a lui. Volevo portare avanti la storia di questi due fratelli senza riscriverla completamente o sottrarre loro le esperienze che avevano vissuto.

Il rapporto fra Yone e Yasuo è sempre stato complicato, ma prima del tradimento e dell'omicidio erano due fratelli cresciuti insieme e addestrati dallo stesso maestro, quindi dovevano necessariamente condividere alcuni tratti.

All'inizio volevo che Yone fosse una specie di specchio di Yasuo. So che sembra strano, ma volevamo ridurre la percentuale di scelta di Yasuo per il bene di LoL. spiega il designer dei campioni Jonathan "EndlessPillows" Fuller. Yasuo è il campione più giocato di League of Legends. Fornire a chi lo usa come campione principale un'alternativa con meccaniche simili poteva aiutare a incrementare la diversità e il senso di novità di ogni partita. Tuttavia, questo approccio non ha funzionato. Creare un campione con le peculiarità di Yasuo senza ritrovarsi con una semplice versione 2.0 era praticamente impossibile.

Dunque il team ha realizzato che Yone avrebbe dovuto avere un'identità a sé stante. Non solo: doveva essere sostanzialmente diverso da suo fratello.

Molti giocatori sono stati felicissimi quando abbiamo pubblicato la carta di Yone in Legends of Runeterra, rivela il bozzettista senior Justin "Riot Earp" Albers. Il suo design in LoR era basato sulla sua identità in quel momento. È uno dei seguaci di Yasuo, quindi aveva senso che fosse simile a lui, e questo funziona alla grande per l'illustrazione sulla carta. Purtroppo, per via della visuale dall'alto di LoL, quell'aspetto non gli avrebbe fornito una riconoscibilità adeguata.

Riot Earp aveva pensato a diverse possibilità per l'aspetto di Yone prima della morte, ma ognuna di esse ricordava troppo Yasuo. Così il team ha iniziato a chiedersi se fosse davvero necessario che lo Yone di LoL e quello di LoR fossero identici.

Ho disegnato uno schizzo di Yone dopo la morte con indosso il tradizionale abito ioniano, ma non mi sembrava adatto a una dipartita tragica come la sua, spiega Riot Earp. Era importante sottolineare che aveva subito una ferita letale, come indicano le bende. La morte e le cose che ha dovuto affrontare nel regno degli spiriti lo hanno cambiato profondamente.

Yone e gli azakana

Prosegue Riot Pls. Cosa sta facendo Yone ora? Qual è il suo motore? Qual è il suo scopo? Facendomi queste domande ho scoperto gli azakana. Dopo essere morto, Yone si è ritrovato nel mondo degli spiriti. In genere, qui le anime raggiungono la pace eterna, ma non quella di Yone… Al suo arrivo è stato immediatamente preso di mira da un azakana, un demone minore che si ciba di emozioni negative. Sono in pratica i cugini più deboli dei demoni come Evelynn e TahmKench. Se questi due incarnano emozioni primitive come il desiderio e l'ossessione, gli azakana sono manifestazioni di sensazioni più specifiche e personali: l'insicurezza che ci logora, la paura di essere dimenticati, ecc.

L'azakana che ha attaccato Yone lo seguiva da diverso tempo, nutrendosi delle emozioni negative che provava mentre dava la caccia a Yasuo. Tuttavia, la sua preda era morta prima che potesse dargli il colpo di grazia, quindi non appena Yone giunse nel mondo degli spiriti lo assalì con l'intento di divorargli l'anima. Ciononostante Yone è riuscito a difendersi e a sconfiggerlo (almeno così pensava), ma le conseguenze sono state devastanti.

Una volta riaperti gli occhi, Yone si è trovato nuovamente nel mondo dei mortali con il volto coperto da una maschera dalle fattezze dell'azakana che aveva sconfitto e in cui il demone era intrappolato. Yone però non è posseduto. Per quanto ne sa, l'azakana non ha potere su di lui. Al contrario di Rhaast e Kayn, tra di loro non c'è alcun legame, ma ha comunque ricevuto parte del suo potere.

Yone infatti è in grado di separare la sua anima dal suo corpo, lasciando dietro di sé le sue spoglie mortali per camminare nel regno degli spiriti per un breve periodo di tempo. Nel gioco questa capacità è rappresentata dalla sua E, Anima Liberata, che gli permette di colpire i suoi nemici marchiandoli con danni puri nascosti che si sprigionano quando torna nel suo corpo.

Diversamente da Zed e LeBlanc, però, Yone non può scegliere se rientrare o meno nel suo corpo: allo scadere del tempo, la sua anima è costretta a tornare.

Non sapendo perché gli sia stato impedito di morire e preoccupato per la maschera fissata sul suo volto, Yone ha iniziato a braccare gli azakana sperando di poter così fare luce sul mistero. Ha scoperto di poter sigillare gli azakana in maschere vuote svelando la loro natura e il loro vero nome, e ora sta cercando di trovare quello del suo.

Afferma EndlessPillows: Quando Yone è tornato, non ha pensato a uccidere Yasuo per vendicare se stesso o il loro maestro. Le cose sono andate avanti per entrambi. Ciascuno ha i propri obiettivi, e penso che questo sia fondamentale per i campioni di LoL. Devono avere una propria precisa identità.

Dare la caccia agli azakana non è un compito semplice, neppure per un uomo che è riuscito a ucciderne uno e a sottrargli la spada.

La lama dell'azakana è diversa dalle altre armi di LoL, mentre la spada di vento era quella che Yone usava prima di morire. Il contrasto tra le due ha ispirato alcune particolari meccaniche. Inizialmente Yone doveva essere uno schermagliatore, ruolo adatto a un guerriero con due spade. La spada umana infligge danni fisici mentre quella azakana provoca danni magici: questo dona a Yone una certa varietà. Tuttavia, il modo in cui sfrutta la sua E e la suprema lo rende molto simile a un assassino: si comporta come un ibrido tra schermagliatore e assassino.

La sua Q, Acciaio mortale, è totalmente dedicata alla sua spada umana. Ricorda la Tempesta d'acciaio di Yasuo, ma invece di evocare un tornado per lanciare in aria i suoi nemici Yone sfrutta il vento per schizzare verso i suoi nemici, sbalzandoli in aria. Di contro la sua W, Fendente spirituale, fa totale affidamento sulla lama dell'azakana: una spazzata che infligge danni magici ai nemici sul suo cammino e protegge Yone dai danni con uno scudo.

Yone vs Yasuo

Nonostante la sua nuova identità di cacciatore di azakana, Yone resta pur sempre il fratello di Yasuo, quindi hanno anche lati simili. Le loro Q hanno lo stesso sistema di crescita. I loro schemi di gioco sono affini, perché entrambi prediligono l'assalto nelle retrovie. Infine, le loro meccaniche sono complementari: se la Q di Yone lancia i nemici, la sua suprema Destino segnato li lancia e li trascina verso di lui, dando a Yasuo la possibilità di sferrare una suprema perfetta. In pratica, Yone non va visto come l'opposto di Yasuo, ma come la sua metà mancante.

Uno sguardo più dettagliata alle abilità di Yone

- Passiva – Via del cacciatore

Yone usa due spade, e ogni secondo attacco infligge danni magici aggiuntivi. La sua probabilità di colpo critico è raddoppiata, ma i colpi critici infliggono danni ridotti.

- Q – Acciaio mortale

Yone affonda la sua spada in avanti, infliggendo danni fisici agli avversari e guadagnando una carica di Tempesta incombente sul colpo. Con due cariche, Yone può scattare in avanti generando un'onda che scaglia in aria i nemici.

- W – Fendente spirituale

Yone sferra un possente fendente ad arco, che infligge danni pari a una parte della salute massima del bersaglio. Dopo aver colpito un nemico, Yone ottiene anche uno scudo temporaneo, la cui potenza aumenta in base al numero di campioni colpiti.

E – Anima liberata

Yone assume la sua Forma spirituale, guadagnando velocità di movimento e lasciando dietro di sé le sue spoglie mortali. Allo scadere del tempo, Yone torna nel suo corpo e infligge una percentuale di tutti i danni inflitti in Forma spirituale.

- R – Destino segnato

Yone colpisce tutti i nemici sul suo cammino e si teletrasporta dietro l'ultimo avversario colpito, dopodiché li lancia in aria e li trascina verso di sé.