E' l'idea lanciata dal giovane Tommy, laureando presso un ateneo dell'Utah, che ha messo on line una peizione raggiungibile al sito www.harrypotterholiday.com. L'obiettivo è quello di raccogliere milioni di firme, prima della fatidica data di uscita di Harry Potter and The Deathly Hallows, per istituire una giornata internazionale celebrativa del maghetto creato da J.K. Rowling.

Tommy ha pensato tutto nei dettagli: una volta che un dato Paese avrà raggiunto i 10.000 sottoscrittori, lui penserà a inoltrare la petizione al governo locale.

Ma quando celebrare un'eventuale party collettivo di siffatte proporzioni? La data più ovvia che si affaccia alla mente è quella del 31 luglio, data di nascita di Harry e anche della sua creatrice.

Alcuni firmatari hanno però avanzato la candidatura dell'1 novembre, giorno in cui si apre la narrazione del primo libro. Una candidatura appoggiata nientepopodimenoche dalla stessa professoressa McGranitt, che nelle pagine iniziali della Pietra Filosfale dichiara, rivolta ad Albus Silente: "Non mi meraviglierei se la data di oggi passasse ai posteri come la Giornata di Harry Potter". E questo sarebbe l'ennesimo colpaccio da vera strega da parte di J.K. Rowling, visto che due terzi della profezia della McGranitt, espressa nella frase appena precedente e in quella appena seguente a quella citata si sono già avverati da tempo: "Lui diventerà famoso, leggendario![...] Su di lui si scriveranno volumi, tutti i bambini del mondo consoceranno il suo nome!".