Nei libri di Pierdomenico Baccalario l’azione e l’avventura mozzafiato la fa da padrone; così avviene anche nel romanzo La stella di pietra, secondo volume della saga Century.

Il precedente interessante capitolo, uscito in libreria lo scorso anno, era intitolato L’anello di fuoco. In questa saga l’autore ci racconta che ogni cento anni l’umanità viene messa alla prova, e quattro ragazzi devono partecipare a una grande sfida. L’avventura dei quattro iniziata a Roma ora si svolge a New York.

Pierdomenico Baccalario é nato ad Acqui Terme nel 1974 e ha conseguito la laurea in giurisprudenza. Alla pratica legale unisce l’attività di giornalista freelance e di scrittore di fantasy e avventura, destinata specialmente a un pubblico giovanile. Utilizza anche lo pseudonimo di Pd Bach.

Pur giovanissimo ha al suo attivo moltissimi racconti e romanzi, fra cui spicca la serie La porta del Tempo, firmata con lo pseudonimo di Ulysses Moore, arrivata con grande successo al quinto volume. Sono storie interessanti con viaggi nel tempo, magia, mistero e tanta avventura.

Di seguito riportiamo un brano del libro:

<<La corsa nella galleria è di quelle che lasciano senza fiato. L’indiano che guida i ragazzi tiene Ermete sulle spalle e da come si muove sembra che i suoi occhi vedano nell’oscurità. Rallenta solo quando i vecchi binari si intersecano con altri. Allora si volta e dice: — Abbiamo solo due minuti.

Harvey, che corre davanti agli altri tre, vede un piccolo semaforo con la luce verde. Solo in quel momento comprende dove sì trovano: nella metropolitana.

Lo grida agii altri, incitandoli a muoversi.

— Oh cavolo, cavolo, cavolo! — comincia a ripetere Sheng, superando Elettra, Mistral e Harvey a tutta velocità.

Mistral incespica, cade a terra.

— Presto! Arriva il treno! — le urla Harvey. Poi la prende in braccio e continua a correre. Nel farlo, una sporgenza del muro gli strappa lo smoking del professore.

Svoltano. E, a non più di cento metri, vedono la stazione della metropolitana. È completamente diversa, vista dal basso.

L’indiano raggiunge la banchina e ci getta sopra Ermete, poi si volta verso Sheng, lo aspetta, lo aiuta a salire.

Una voce segnala l’arrivo del treno.

— Forza! Forza! — grida Sheng ad Harvey, che arranca insieme a Mistral. La galleria diventa improvvisamente bianca. L’aria viene risucchiata come da un gigantesco ventilatore, Il treno è arrivato.>>

Ed ecco la quarta di copertina:

"16 marzo. New York è chiusa nella morsa del freddo. Harvey, Mistral, Elettra e Sheng sono nella hall del Mandarin Oriental, di nuovo insieme. Hanno scelto un tavolino defilato, davanti all’enorme vetrata che domina Central Park.

In mezzo a loro c’è l’antica mappa di legno che hanno trovato a Roma. Ognuno stringe in mano una trottola. Sono pronti a tirare.

Solo così potranno svelare il mistero che li avvolge e decidere che cosa fare... Cercare di scoprire perché il malvagio proprietario del Lucifer li sta pedinando? Recuperare la quinta trottola, che è stata rubata davanti ai loro occhi? O, la cosa più difficile di tutte trovare la Stella di Pietra? Sanno però che devono fare in fretta. E che non possono più tornare indietro..."

La stella di pietra - di Pierdomenico Baccalario (2007, Edizioni Piemme, collana Piemme Junior, pag. 313 - € 16,90 - ISBN 978-88-384-5414-1)