I soci dell'associazione culturale Capodanno Celtico, sempre più motivati, sempre meglio organizzati, anche quest'anno occuperanno il Castello Sforzesco con la consueta festa dell'ultimo weekend di ottobre. Il programma è intenso, e sarà impossibile seguire tutte le manifestazioni, ma ogni avvenimento è ben segnalato nella locandina dei programmi, così ognuno potrà scegliere facilmente e in base ai propri interessi i progetti da seguire. Basta essere preparati: portate comode scarpe in cuoio se desiderate partecipare ai laboratori di danze dei Gen's D'Ys, giacca senza maniche se volete cimentarvi nei combattimenti, un sonaglio o un tamburo per meglio sintonizzarvi con l'atmosfera festosa.

Punto di forza di questa edizione è il programma dei concerti, con ospiti di fama internazionale, che intratterranno appassionati e curiosi di musica celtica nelle tre serate della festa a partire dalle 21.00.

L'ingresso è libero e l'abbigliamento anche, ma con un costume adatto ci si divertirà sicuramente di più. I punti di ristoro hanno avuto un buon successo nelle passate edizioni: attenti alle sbronze, perché l'idromele... va giù come l'acqua.

Dal sito dell'associazione: "L'Associazione Culturale Capodanno Celtico - ONLUS nasce nel fertile humus culturale di una terra che è intrecciarsi di dialetti, di patrimoni culturali linguistici e musicali, di forti tradizioni, di grande e piccola storia.

Da anni opera con l'intento di promuovere, attraversi iniziative culturali gratuite, la riscoperta di una parte della storia politica e culturale della città ancora poco conosciuta. Nel cuore della Lombardia fa rivivere le trame di un antico percorso che dalla protostoria dei primi stanziamenti celtici, dagli arcani riti dei druidi, dalla potente sonorità dei bodran e dei carnix, si snoda, rincorrendosi, fino ai ritmi del folk celtico lombardo, alle movenze delle danze popolari, al fascino di arti e mestieri che attraversano inalterati il tempo".