Se per quanto riguarda la narrativa gialla e dei thriller il Nord Europa da qualche anno si sta rivelando un serbatoio di bravissimi scrittori, in particolare la Svezia, per la narrativa fantasy invece la Germania da tempo sforna autori che producono romanzi che non hanno nulla da invidiare a quelli anglosassoni e in molti casi hanno portato una ventata di novità veramente salutare.

Da qualche tempo nel nostro paese, il Gruppo Editoriale Armenia ci sta proponendo molti e validi romanzi di autori tedeschi e ora è la volta di Nina Blazon il cui romanzo La pietra incantata (Im Bann des Fluchträgers, 2003) sarà nelle libreria alla fine di novembre.

Con questo romanzo, l’autrice fa il suo esordio in Italia, un romanzo con il quale ha esordito in Germania, vincendo uno dei più prestigiosi premi letterari tedeschi, rivolto ad un pubblico giovane ma non solo.

Partendo da una trama abbastanza convenzionale nella narrativa fantasy, l’autrice descrive molto bene il mondo dove si svolgono le avventure di Ravin e dei suoi compagni. Un modo dove agisce la magia e molto altro.

L'autore. Nina Blazon, nata nel 1969 a Koper in Slovenia, è cresciuta a Neu-Ulm,

Nina Blazon
Nina Blazon
città della Bavaria vicino al Danubio, ha studiato germanistica e slavistica. Già quando frequentava l’università aveva iniziato a scrivere racconti. Con il presente romanzo che è anche il suo romanzo d’esordio, vince il Premio intitolato a Wolfgang Hohlbein. Attualmente vive con il marito a Stoccarda e lavora come giornalista free-lance, oltre che come autrice e scrittrice di romanzi fantasy.

Il presente romanzo è il primo della Woran-Saga che comprende altri due romanzi: Im Labyrinth der alten Könige del 2004 e Im Reich des Glasvolks (2006)

La quarta di copertina. Jolon, fratello del protagonista, dopo essere venuto a contatto con una misteriosa pietra magica, una sorta di cristallo purpureo, cade in uno stato di catalessi. Ai maghi più potenti della regione, riuniti a convegno e costretti a dichiarare la propria impotenza al cospetto di un incantesimo così terrificante, non rimane che consigliare a Ravin di avviarsi alla ricerca di Skardja, l’unica guaritrice in grado di porre rimedio al male.

Ravin, nel disperato tentativo di salvare il fratello, parte allora per la perigliosa terra di Skaris, accompagnato dall’amico e apprendista stregone Darian. Lungo il cammino, le avventure si susseguiranno senza sosta, e il gruppetto dei protagonisti si amplierà piano piano, arrivando dapprima a comprendere Sella, una fanciulla incontrata strada facendo, e infine un’allegra brigata di guerrieri. Si verrà così a formare una compagnia che si batterà contro le truppe del malvagio Badok, che prepara un’invasione ai danni della patria di Ravin, su cui regna la regina Gislan. Riusciranno i nostri eroi ad avvertire in tempo la sovrana del pericolo incombente?

Nina Blazon, La pietra incantata (Im Bann des Fluchträgers, 2003, traduzione Roberta Zuppet, Gruppo Editoriale Armenia, collana Deutsche Fantasy, pag. 448, euro 16,50.