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La regina di Biancaneve
Lo specchio delle brame doveva essere miope, non c’è dubbio
LeggiI draghi – Parte II: figli del Celeste Impero
Per arrivare là dove l'animale fantastico per eccellenza s'intreccia con la vita di tutti giorni e la storia, tanto da essere parte integrante dell'immaginario di ogni uomo, basta volgere lo sguardo a Oriente
LeggiAmleto
E’ il re dell’empireo teatrale; sta al palcoscenico come Madame Bovary sta al romanzo, come Rossella O’Hara sta al cinema, come Topolino sta ai cartoons e frà Martino alla canzone. Possiamo dire che non si può immaginare che ne sarebbe stato della drammaturgia, se Shakespeare non l’avesse inventato; se non ci fosse stato quell’ “essere o non essere” citato spesso e spessissimo a sproposito
LeggiEmibestie
Racconto di Amedeo Ruccia
Questa è una storia di lotte e trasformazioni, dove si finisce per scoprire che i poteri più terribili possono essere anche i più sofferti e che le forze più efficaci provengono quasi sempre dal di dentro. E così questa è anche una storia di diversità.
LeggiLa Spada nella Roccia
Una spada conficcata nella pietra attende un valoroso che possa estrarla e reclamare il diritto di essere Re. Ma non si trova nella terra di Avalon… si trova in Italia
LeggiIl vento di Novembre
Racconto di Salvatore Perillo
Non è per niente facile, da vivi, ridere della morte. La ragione è nota: risiede nell’assoluta, dolorosa incertezza del dopo. E’ dunque un'irrimediabile ignoranza a spaventare piuttosto che la consapevolezza di una terribile condizione. Da qui l’atavico desiderio di ghermire il segreto dell’immortalità. Ma forse la risposta è già nell’enunciazione dell’enigma, e c’è chi, come Jorge Luis Borges, ne insinua il sospetto: “Essere immortale è cosa da poco, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte”.
Leggi26. La vita dei personaggi
Cos’è un romanzo senza una buona caratterizzazione dei personaggi? La mia risposta, per quanto strana vi potrà sembrare, è questa: non ci si può permettere di essere lacunosi proprio in ciò che dovremmo amare di più, ossia noi stessi.
LeggiCaniserpenti
Racconto di Luca Zaffini
Confucio era convinto che i morti dispongono di un’autorità che può essere invocata solo dai loro nobili discendenti. Il filofoso Mo Tzu, suo contemporaneo, sosteneva al contrario che gli spiriti sono agenti del cielo, custodi di una giustizia oggettiva e universale, e che hanno facoltà di compensare le manchevolezze della giustizia umana. Qui scopriamo che Confucio non era infallibile.
LeggiBasilisco bel basilisco
Racconto di Emanuele Cappa
Capita a tutti. Almeno una volta nella vita, capita a tutti di pensare: quando rinasco voglio essere un cavallo, un’aquila, una pantera. E poi magari succede davvero. Solo che l’animale che la vostra anima si ritrova come vestito non è un cavallo, non è un’aquila e magari nemmeno una pantera. E questa non è cosa che capiti a tutti.
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