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Roald Dahl e la Fabbrica di cioccolato
Il mondo ideale di qualunque sognatore tutto immerso all'interno della fabbrica dei nostri sogni
LeggiPercorsi di cinema fantastico: suggerimenti di percorso 2
"I racconti della luna pallida d'agosto", il più grande film fantastico giapponese e forse uno dei più bei film mai prodotti
LeggiCinema Fantastico: suggerimenti di percorso
Ricordo e analisi del film che costituisce quasi l'inizio ufficiale della stagione del fantasy: Le tre luci
LeggiIl Principe delle Ombre
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di Greg Keyes
The Charnel Prince, 2004, Fanucci, 2005
Il mito di Guerre Stellari e la Forza del fantasy
L’eterna diatriba della classificazione di genere: Star Wars fantascienza o fantasy? Argomento apparentemente frivolo, eppure perfetto per indagare a fondo nella genesi di una storia che ha cambiato il modo di pensare il cinema senza inventare niente sul piano narrativo. E il segreto del successo non ha niente a che fare con le navi spaziali, ma affonda le radici nel mito e negli elementi su cui si basa il genere fantasy
LeggiBoschi letterari del Lazio Meridionale: Un viaggio nel fantastico
Lemony Snicket: una serie di sfortunati eventi
2 su 5
Lemony Snicket:'s a series of unfortunate events, USA, 2204, Commedia nera
di Brad Silberling con Jim Carrey - Conte Olaf
Meryl Streep - Zia Josephine
Jude Law - Lemony Snicket (voce)
Emily Browning - Violet Baudelaire
Liam Aiken - Klaus Baudelaire
Timothy Spall - Mr. Poe
Billy Connolly - Zio Monty
Cedric the Entertainer - Detecti
Tra le righe di Lemony Snicket
Ecco una serie di libri per bambini privi del classico lieto fine, in grado di far riflettere gli adulti e di stigmatizzare le idiosincrasie, latenti o reali, che molti di noi si portano appresso. Siete pronti per Una serie di sfortunati eventi?
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Racconto di Marco Giorgini
E' un po' come accade nei romanzi di King, dove l'insolito si nasconde tra le pieghe della normalità; è un po' come i sorrisi troppo rassicuranti in Rosemary's Baby di Polanski; è un po' come l'idea fulcro che dà vita ai film di Lynch, e che il regista fermò in questa dichiarazione: “Avrei voluto veder accadere cose nella mia esistenza: sapevo che niente era come sembrava, ma non riuscivo a trovarne una prova".
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