Rimanendo sul tema principale di Lucca Comics & Games, una delle più grandi manifestazioni di intrattenimento, sono stata molto contenta di trovare un fumetto uscito proprio in occasione dell'evanto: L'ultimo viaggio degli Streghi, scritto da  Alessio del Debbio e illustrato da Silvia Talassi per NPS editore.

Mi fa sempre piacere quando scopro queste novità e subito mi sono lanciata nella lettura.

Sinossi

Estate 2024. Nascosto tra i monti della Garfagnana, Colle Tempo è l’ultimo villaggio degli streghi, dove gli antichi Signori della Natura trovarono rifugio anni prima, dopo l’ultima battaglia contro i cacciatori. Perseguitati per secoli e accusati di essere adoratori del demonio, adesso vogliono soltanto vivere in libertà, insieme alle creature leggendarie celate nei boschi circostanti. Tutto cambia con l’arrivo di Tommaso, giunto a Colle Tempo per far visita a nonna Ada. Il giovane è turbato da visioni di eventi accaduti o in procinto di accadere e deve imparare a controllare il suo potere che gli permette di comprendere i tumulti dell’animo delle persone, sviscerando le loro paure. Proprio gli ancestrali Spauracchi degli uomini si sono risvegliati, marchiando di sangue e ombra la Valle del Serchio e costringendo gli streghi ad affrontare l’ultima minaccia al loro mondo di pace. Un fumetto che ci porta alla scoperta delle leggende lucchesi, nato dalla collaborazione tra l'associazione Nati per scrivere e il Museo dell'Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio. 

Si tratta di un prodotto di nicchia, una “cosina” davvero carina in quanto parla delle leggende locali, di una zona della Lucchesia e quindi mi è sembrato particolarmente adatto a uscire proprio nei giorni della manifestazione toscana.

Tra mistero e tradizioni locali

La storia è accattivante e ricca di mistero e di colpi di scena. Vi sono tanti modi di dire locali, riferimenti alla vita contadina e alle tradizioni di un tempo. Si respira una atmosfera sognante quasi estatica sospesa fra qualcosa che c'era e che purtroppo non c'è più… o quasi. Perché ci sono gli Streghi. Non va dimenticato e loro, di certo, non dimenticano.

Per ragazzi e non solo

Un albo che potrebbe essere adatto anche ai più piccini grazie al tratto volutamente naïf della Talassi, ma qui il condizionale è d'obbligo in quanto vi sono molte scene spaventose, mostri terribili e una sensazione lugubre soprattutto nella seconda parte del volume che, ricordiamolo, è il primo, ci sarà un seguito.

Un libro a fumetti quindi più per ragazzi e adulti tutti accomunati dalla voglia di riscoprire un passato neppure troppo distante e leggere una storia molto interessante.

Alcune immagini

Ecco alcuni particolari significativi tratti dalle tavole del fumetto.