La disputa sorta intorno alla trasposizione cinematografica dell'Hobbit si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo il braccio di ferro tra New Line e MGM (notizie/6365/); dopo i primi contatti tra la MGM e Peter Jackson e il veto della New Line (che è coinvolta in una causa intentata, per questioni economiche legate alla ripartizione degli utili del Signore degli Anelli, dal regista vincitore dell'Oscar - notizie/6559/); e a seguito della mobilitazione dei fan di Jackson (notizie/6790/) anche gli attori che hanno lavorato alla realizzazione della trilogia di J.R.R. Tolkien entrano nel merito della questione e dicono la loro.

Secondo le dichiarazioni riportate dal sito Mymovies.net Sir Ian McKellen, prima, ed Elijah Wood, poi, hanno espresso solidarietà a Jackon.

"Sono molto dispiaciuto." Ha dichiarato Ian McKellen, l'attore indicato dal regista neozelandese come l'unico in grado di vestire i panni di Gandalf nella versione live action dell'Hobbit. "E' difficile immaginare che un qualsiasi altro regista possa pareggiare la sua capacità di rendere il mondo di Tolkien."

Il giovane hobbit Frodo Baggins ha usato toni più drammatici. "Penso che se [Peter] non tornerà a causa di quello che ha fatto la New Line sarà una vera tragedia. Credo che sia assurdo per la New Line credere di poter creare un film meraviglioso come i precedenti senza Peter e penso che questo per i fan potrebbe essere tragico."

Tuttavia il muro contro muro tra produzione e regista potrebbe presto trovare un'inaspettata conclusione. Sempre secondo quanto riportato da Mymovies.net, Wood avrebbe prospettato un colpo a sorpresa. "La New Line potrebbe perdere i diritti per l'Hobbit; i diritti potrebbero andare alla compagnia di Saul Zaentz, o per lo meno questo è quello che dice Zaentz. Per cui, chi può dire come finira? L'unica cosa che rimane da fare è vedere quello che succederà, anche se mi rende nervoso."

Elijah Wood
Elijah Wood

Così il giovane attore inglese ha confermato alcune dichiarazioni di cui ci eravamo già occupati (notizie/6768/).

Forse sconosciuto ai più, Saul Zaentz è il produttore cinematografico, vincitore di un Oscar, che nel 1978 ha realizzato la versione animata del Signore degli Anelli diretta da Ralph Bakshi.

Zaentz è il presidente della Tolkien Enterprises, una divisione della Saul Zaentz Company, che detiene, in esclusiva mondiale, i diritti dei titoli dei due capolavori di Tolkien, dei nomi dei personaggi e dei luoghi, degli oggetti e degli eventi narrati nei romanzi.

Negli anni la compagnia ha ceduto le licenze di sfruttamento per la realizzazione dei film, di videogiochi, siti internet e di tutto il vasto indotto creato dalla Trilogia di Peter Jackson. Tra i diritti ceduti ci sono ovviamente quelli dell'Hobbit che l'anno prossimo torneranno di nuovo alla Tolkien Enterprises.

A questo punto la partita potrebbe riaprirsi e l'Hobbit di Jackson potrebbe diventare realtà. Non ci resta che aspettare per vedere come si concluderà la vicenda, anche se que ci rende nervosi.