Ricco di storie il primo volume di The Savage Sword Of Conan Collection, raccolta di 60 volumi della intera produzione Marvel in bianco e nero di fumetti ispirati al cimmero di Robert Ervin Howard.

Le storie che troverete in questo volume sono infatti la riproposta di quelle pubblicate sui primi cinque numeri di Savage Tales, testata pubblicata dal 1971 al 1975. 

Si tratta di adattamenti da racconti o poesie di Howard, ma anche di storie originali.

Il volume è aperto da La figlia del gigante dei ghiacci, adattamento di Roy Thomas  con i disegni di Barry Windsor Smith. Il Conan di Smith è molto fedele all'idea howardiana: muscoloso ma non massiccio. La storie parla di violenza, vendetta e desiderio sessuale.

Tavola di La figlia del gigante dei ghiacci, adattamento di Roy Thomas  con i disegni di Barry Windsor Smith.
Tavola di La figlia del gigante dei ghiacci, adattamento di Roy Thomas  con i disegni di Barry Windsor Smith.

Cimmeria è una poesia di Howard i cui versi diventano didascalie del fumetto disegnato da Barry Smith e Tim Conrad.

Chiodi Rossi è un altro adattamento di un racconto howardiano. Un romanzo breve che Roy Thomas e Barry Windsor Smith, adattano in tre parti: oltre infatti alla storia omonima, la vicenda prosegue in Agguato nelle Catacombe e Viene dal Buio. Il barbaro si scontra con la decadenza di una civiltà una volta saggia, ma oramai corrotta.

In La notte del dio scuro, Roy Thomas, con disegni di Gil Kane, Neal Adams e altri, adatta The Dark Man), un racconto dai tono horror.

Così come horror si può definire La creatura del buio, una storia originale di Roy Thomas con disegni di Barry Windsor Smith.

Apocrifa è Il segreto del fiume del teschio, con testi di Thomas, disegni di Starlin e Milgrom, su una storia di John Jakes. 

Illustrazione di H.D. Deley per Chiodi Rossi, pubblicata su Weird Tales nel 1936
Illustrazione di H.D. Deley per Chiodi Rossi, pubblicata su Weird Tales nel 1936

Diversi e succosi anche i "contenuti speciali" del volume.

Chiodi Rossi al tramonto, un articolo in cui Roy Thomas commenta le illustrazioni di H.D. Delay che accompagnarono la pubblicazione di Chiodi Rossi su Weird Tales  nel 1936, confrontandole con le scelte grafiche fatte per il fumetto. Un buon modo per i lettori per vedere quale sia la differenza di linguaggio tra fumetto e illustrazione.

Cronache della spada, ovvero una storia informale della letteratura sword & sorcery scritta da Lin Carter, autore di tanti apocrifi howardiani, che continuerà nei prossimi numeri.

Un portfolio di illustrazioni e copertine originali. 

Chiodi Rossi al tramonto
Chiodi Rossi al tramonto

La qualità delle storie, come accade in tutti i prodotti seriali, è altalenante. Non tutte le storie sono agli stessi livelli, sia narrativamente che graficamente. Ma la veste grafica ed editoriale sono ottime nel rapporto prezzo/qualità. La possibilità quindi di avere tutto il Conan in bianco e nero made in Marvel, unita alla ottima qualità dei redazionali, fanno di questa raccolta una gustosa tentazione per tutti gli amanti dello sword & sorcery.

Ci sono però alcune discrepanze nei testi. Una dimenticanza è la non citazione nel sommario della la terza parte di Chiodi Rossi, Viene dal Buio.

Inspiegabile è il sottotitolo dell'articolo Chiodi Rossi al tramonto,  ovvero "Illustrazioni di Leo Margulies (da Weird Tales)" sulle immagini di H.D. Delay, che le attribuisce a quello che invece di Weird Tales fu uno storico editor. 

Dettagli che non inficiano lo sforzo fatto nell'opera, ma ne minano la precisione.