Il "Giorno della Memoria" viene celebrato da dieci anni nel Mondo per ricordare la Shoah.

La data non è casuale, perché fu il 27 gennaio 1945 che le truppe sovietiche dell’Armata rossa arrivarono nella città polacca di Oswiecim, più tristemente nota con il suo nome tedesco: Auschwitz. Quel giorno il mondo conobbe gli orrori del genocidio nazista.

Non vi sembri fuori luogo se proponiamo un contributo dal nostro punto di vista. Non siamo nuovi a questo genere di contenuti (/notizie/9829/).

Come potrete leggere nell'articolo di approfondimento che proponiamo quest'anno, la brava e sempre ben documentata Martina Frammartino riesce, con il suo stile equilibrato e ben documentato, a mettere in luce come anche la letteratura cosidetta "di genere", possa dare il suo contributo anche in queste occasioni. Per non dimenticare.

27 gennaio, il Giorno della Memoria

27 gennaio, il Giorno della Memoria

Articolo di Martina Frammartino Mercoledì, 27 gennaio 2010

Il mondo si ferma un giorno a riflettere per ricordare l'Olocausto. Documentari, memorie e studi su quanto è avvenuto cercano di raccontare e di comprendere l'inimmaginabile. E anche la narrativa può fare la sua parte. Da Harry Turtledove a J.K Rowling e Robert Jordan, anche la fantasy può in qualche modo raccogliere il testimone da Primo Levi.

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