Per i lettori che avevano apprezzato il primo volume della serie Armonia di Pietragrigia è arrivato nelle librerie il secondo volume dal titolo I ribelli di Almamara (2015). L’autrice di questa serie fantasy rivolta a lettori YA è la napoletana Angelica Elisa Moranelli.

La serie comprenderà cinque volumi di cui il terzo e il quarto dovrebbero essere già pronti mentre il quinto è in fase di scrittura.

Nel primo volume dal titolo Armonia di Pietragrigia, pubblicato sempre da 0111 Edizioni abbiamo conosciuto la simpatica protagonista della serie, si chiama Armonia, ha quattordici anni e vive nel paese di Pietragrigia, in una grande casa molto particolare (si pensi che l’insegna è parlante e si diverte ad apostrofare in modo simpatico, ma a volte irridente, chi passa nelle sue vicinanze.

Armonia è orfana e viene accudita da Milo il maggiordomo e da Stella, cuoca tuttofare. Tutte le spese sono sostenute da un misterioso “benefattore”.

Per una serie di circostanze, che abbiamo letto nel primo volume, Armonia viene a trovarsi nel magico regno di Flavoria dove in effetti è nata e dove scopre di essere la Fanciulla-Guerriero. Ma in quel mondo fantastico non tutto è pacifico e bello, anzi, ci sono molti nemici che vogliono conquistare il regno e attentano anche alla sua vita e c’è il sanguinario Imperatore-Fantasma che sta diventando sempre più forte.

Armonia è  rientrata a Pietragrigia e ha ripreso a frequentare la scuola e dopo tante avventure sente che la noia è raddoppiata. Non ha più notizie di Altair il suo tutore e cavaliere della Spada-Rubino, e non sa più nulla di Evan (ma scopre che scrive delle lettere un poco strane a Lucrezia e lei pensa di essere fidanzata con lui) e poi c’è un sogno da lei fatto che le fa temere che nel regno di Flavoria stia accadendo qualcosa di brutto, così cercherà di rientrare in quel mondo dove è nata e si troverà tra streghe, demoni e il sanguinario Imperatore-Fantasma.

In questo secondo volume inoltre il lettore saprà qualcosa di più sul passato di Evan e sui genitori di Armonia.

Un brano dal prologo

La luna era velata dall’ombra e le stelle, annegate nel buio, rendevano l’atmosfera silenziosa e lugubre. Nonostante il freddo, la rupe che dominava il villaggio era affollata di persone. Erano tutte donne, alcune vecchie e curve, altre dritte come fusi e con gli occhi scintillanti di gioventù, e c’erano perfino delle bambine, anche se l’ora era tarda e la notte buia.

Gli abiti che indossavano erano un’accozzaglia disarmonica di indumenti, tessuti e colori, come se avessero tutte saccheggiato gli armadi più disparati; nel complesso, però, a guardarle da lontano, formavano un gruppo omogeneo.

Una donna dall’aspetto spettrale, con lunghissimi capelli neri che quasi sfioravano il terreno e occhi azzurro pallido, avanzò fino al centro del pianoro, avvicinandosi a un grande braciere di bronzo, alto quasi quanto lei.

I tre piedi del braciere erano decorati con tre figure di donne, le braccia alzate a sorreggere la vasca, dalla quale si sollevavano esili sbuffi di luce viola.

Qualunque cosa stesse accadendo, era iniziata già da qualche minuto.

«Parla, io e le mie sorelle ti ascoltiamo! Che cosa vuoi? Perché non abbandoni il nostro villaggio?» gridò la donna, con voce imperiosa e colma di attesa. «Le bestie muoiono e i bambini non nascono, le piante seccano e la terra si sgretola sotto i nostri piedi… tu devi andare via o dirci cosa sei venuto a fare qui da noi!»

La quarta di copertina

A Prugnasecca, la Capitale della Noia Mortale, tutto procede come al solito: la scuola è agli sgoccioli e si prospetta un’altra lunga e noiosissima estate senza magia. Armonia, però, è preoccupata: è trascorso un anno da quando ha scoperto di essere la Fanciulla-Guerriero e di appartenere al mitico regno di Flavoria; da allora, però, non ha avuto più notizie di Arkanus, il mago che si prende cura di lei da quando sono morti i suoi genitori, di Altair, il suo maestro e cavaliere della Spada-Rubino e di Evan, il giovane che aspira a diventare cavaliere di Pietragrigia. Cosa sta succedendo? Perché Armonia sogna fattucchiere e demoni? E quali inganni si stanno architettando a Lungargine, la mitica capitale di Almamara, nel regno del sud? Il potere oscuro dell’Imperatore-Fantasma sembra crescere ogni giorno di più: una nuova avventura ha inizio per Armonia e la Compagnia della Triste Ventura.

L’autrice

Angelica Elisa Moranelli è nata a Napoli nel 1979 ma sarebbe

voluta nascere nel XIX secolo, se solo ci fossero già stati i computer. Si è laureata e specializzata in Archeologia e poi ha cambiato idea (lo fa spesso). Vive a Salerno e per lavoro si occupa di social network, grafica e web design. Collabora con le webzine Fantasy Planet (www.fantasyplanet.it) e YouKid (www.youkid.it). Le piace scrivere mescolando ironia, mondi fantastici e tradizioni popolari, ispirandosi ai suoi scrittori fantasy preferiti, fra cui J.R.R. Tolkien, J.K. Rowling, George R. R. Martin, Philip Pullman, Ursula K. Le Guin, Neil Gaiman e ai “racconti di streghe” dei suoi nonni. Ama disperatamente viaggiare, la fotografia, il rum e il cibo brasiliano. Adora i supereroi e simpatizza per gli zombi. Sogna una casa in campagna con una biblioteca infinita.

Angelica Elisa Moranelli, I ribelli di Almamara (2015)

0111 Edizioni - 16,90€

ISBN 978-88-6370-894-7