La Valgrande ha fama d'essere la ''valle delle vipere''. In passato la paura dei rettili ha contribuito ad alimentare leggende, come il ritrovamento di una vipera nella culla di un neonato in Val Cavrì, oppure miti come il ''bazalesch'', il letale basilisco capace di ipnotizzare chi lo guarda.

E proprio alle storie fantastiche legate al basilisco e' dedicata l'escursione di sabato 28 giugno, organizzata in Valgrande. L'iniziativa, intitolata Un fiato che uccide: il basilisco, è promossa dal Parco della Valgrande. Le guide alpine dell'ente parco accompagneranno gli escursionisti lungo i sentieri del basilisco, un rettile misterioso piu' volte segnalato in queste vallate. I partecipanti potranno cosi' ascoltare e vivere le leggende del parco, ricostruendo la storia del serpente fantastico, presente nei racconti orali delle genti del luogo ma anche in molta letteratura.

Come molti sanno il basilisco, tra l'altro, e' una delle creature magiche della saga di Harry Potter. Per alcuni gli avvistamenti di questo strano animale avrebbero un fondamento nella natura geologica del territorio. Le montagne dell'Ossola, infatti, sono ricche di reperti fossili risalenti all'era preistorica. Non e' inconsueto trovare rocce contenenti pesci e conchiglie fossili. Da qui l'ipotesi che qualche rettile preistorico sia potuto sopravvivere, pur evolvendosi nei secoli in un animale mai classificato e in via di estinzione, se non gia' estinto.

Il ritrovo per l'escursione e' alle 8,30 in piazza della Chiesa, a Malesco, dove si trova la fontana del basilisco realizzata dallo scultore Luca Di Francesco.

L'itinerario naturalistico-leggendario costa 20 euro a persona, la prenotazione e' obbligatoria (con almeno quattro giorni d'anticipo).

Per informazioni: Parco della Valgrande, 0323.557960, e Soc. Coop. Valgrande, 0323.402852 e 368.201688.