Dopo aver ucciso tutti gli eroi Marvel in Deadpool uccide l'universo Marvel, il killer mutante si rende conto che è stato tutto inutile.

Scopre quello che tutti coloro che leggono supereroi scopre presto: I supereroi non muoiono mai. Risorgono in continuazione, intrappolati nella "continuity", un interminabile ciclo di conflitto e vittoria, di morte e resurrezione.

In particolare, eroi e criminali Marvel non sono altro concetti di personaggi generati, controllati dagli autori in ogni aspetto della loro vita, per il divertimento voyeristico dei "progenitori".

Deadpool però riesce a vedere oltre il velo, a varcare la soglia tra universi narrativi. Ma i suoi sforzi non sono bastati per fermare questo ciclo e impadronirsi della propria vita.

Il salto ulteriore da compiere è quello di irrompere in un altro universo, chiamato Ideaverso, popolato di quei personaggi che sono la principale fonte d'ispirazione per tutti gli altri: i "Classici".

La sistematica opera di uccisione dei personaggi ispiratori troverà ovviamente degli ostacoli, tutti da scoprire in una vicenda divertente, ben scritta e ben disegnata.

Intrattenimento non fine a sé stesso.

Il senso della miniserie scritta Cullen Bunn e disegnata da Matteo Lolli è proprio nella esplorazione delle fonti primigenie d'ispirazione, nel mostrare senza troppe chiacchiere le fonti archetipiche dei supereroi e supercriminali Marvel.

Il trucco è semplice ed efficace. Il risultato arriva immediato e devastante, divertente e avvincente.

Più di mille parole, più di saggi sia pur eruditi ai quali magari rivolgersi in seconda istanza.

Il titolo originale, Deadpool Killustrated è un gustoso gioco di parole/omaggio a Classic Illustrated, una collana di adattamenti fumettistici di classici della letteratura.

L'omaggio si sviluppa anche nella grafica delle copertine.

L'appendice è tutta per Lady Deadpool, in una storia sganciata dalla miniserie, molto diversa nei toni, ma a suo modo divertente, che ci arriva dal team Choi, Lashley, Townsend e Woodard. Carina, ma il piatto forte è la storia principale.

Un albo uscito da un po', ma che merita di essere recuperato e letto perché diverte, intrattiene ed erudisce allo stesso tempo.