Anche se il localizzarli ha richiesto indubbiamente una notevole fatica da parte dei segnalatori, pare si contino già più di una settantina di errori, numero destinato ad aumentare quando Il Ritorno del Re verrà edito in DVD.

1. Ce ne sono di tutti i tipi come la cicatrice sul viso di Frodo che cambia guancia e dimensioni nelle varie scene facendo tornare in mente il neo sul volto di Frau Blücher o la gobba di Igor in Frankenstein Junior; la treccia di Legolas che è più lunga o più corta oppure si trova in posizioni diverse in inquadrature consecutive, o la foglia sui capelli di Frodo (nella visione che lui ha di Galadriel nella tana di Shelob) che è verde nella prima inquadratura, poi diventa marrone e torna di nuovo verde nell'ultimo primo piano.

2. E la misteriosa rimozione dell’Anello dal collo di Frodo ad opera di Sam? Forse il fedele giardiniere ha usato una qualche magia visto che la ragnatela in cui è imbozzolato l’Hobbit è intatta nell’inquadratura successiva (!).

3. Che dire di un occhialuto guerriero che viene inquadrato per più volte nella scena in cui Aragorn, nel tentativo di creare una diversione di fronte al Cancello Nero, incita i suoi soldati alla battaglia?

4. Sarà problematico per chi sfrutta il merchandise trovare la giusta dimensione per i pupazzi che rappresentano le sembianze di Gimli e degli Hobbit, visto che la loro statura varia con il variare delle inquadrature...

5. Per concludere, immediatamente prima dei titoli di coda, quando la macchina da presa esegue un campo lungo su Sam e la sua famiglia, riflessi in alto a sinistra, sul vetro della finestra, si vedono una giraffa e altre parti dell’attrezzatura.

Naturalmente questi e molti altri errori segnalati andrebbero controllati accuratamente (di fatto pochi sono riusciti a vedere l’automobile che secondo alcuni sarebbe stata inquadrata in una delle scene de La Compagnia dell’Anello) ed è comunque inutile accanirsi dal momento che di blooper come questi, se non peggiori, sono pieni tutti i film, anche i più insospettabili.

Lasciamo il piacere del gioco a quanti vedranno o rivedranno la Trilogia al cinema o in DVD.