La 20th Century Fox ha tutti i diritti per arrabbiarsi stavolta: ma con chi? Difficile dirlo, ma spieghiamo cosa è successo.

E' abbastanza frequente che i film vengano distribuiti online assai presto, anche nel giorno stesso della prima grazie alle riprese che vengono effettuate clandestinamente in sala (inquadrando direttamente lo schermo). Stavolta però è arrivata in rete una copia sottratta direttamente dalla casa cinematografica. Il film coinvolto è X-Men Origins: Wolverine, diretto da Gavin Hood, pellicola che uscirà a fine aprile nelle sale USA (stesse date per l'Italia).

Il film, uno spinoff della fortunata saga degli X-Men, è decisamente di alto profilo e c'è molta attesa per la sua uscita, il che rende il danno ancora più grave. La copia che è arrivata in rete non è la versione definitiva: il sonoro e i toni della luminosità non sono ancora perfezionati, la musica è provvisoria, si tratta insomma di una versione temporanea creata per la lavorazione. A meno di un clamoroso furto è ovvio ritenere che qualcuno della casa cinematografica abbia volutamente diffuso questa copia del film. La Fox, in attesa di rilasciare una dichiarazione ufficiale, ha preannunciato che perseguirà questo "insider" con tutti i mezzi consentiti dalla legge. Resta il fatto che i produttori sono soliti mantenere un alto grado di sorveglianza per evitare il verificarsi di casi del genere, e la Fox non è riuscita a prevenire l'episodio.

Si può perfino ipotizzare che, se questa versione preliminare piacesse, gli appassionati potrebbero ugualmente correre alle sale per vedere il film vero e proprio, e quindi Wolverine otterrebbe un effetto positivo da questa diffusione inaspettata.

Tuttavia in caso contrario l'effetto al botteghino potrebbe anche essere disastroso. C'è da dubitare che la Fox abbia voluto correre volutamente un rischio simile.