Con il romanzo Emily Laing e l’Antica Metropoli (Lycidas, 2004) il gruppo Editoriale Armenia ci presenta un nuovo e valido autore fantasy tedesco e questo ribadisce quanto avevamo scritto in passato in altre presentazioni di volumi, e cioè che la Germania è diventata una culla di bravissimi autori nel campo della narrativa fantasy e non solo.

L’autore di questo romanzo è Christoph Marzi nome sino a ieri sconosciuto in Italia e che sicuramente conosceremo meglio in futuro in quanto il presente e corposo romanzo è il primo di una trilogia. Infatti ci risulta che l’opera si compone di tre volumi che sono:

Lycidas (2004) – volume di 861 pagine        -  Emily Laing e l’Antica Metropoli

Lilith (2005)     - volume di 800 pagine         - inedito

Lumen (2006)   - volume di 798 pagine        - inedito

Inoltre l’autore ha pubblicato anche la trilogia Malfuria, e poi con il romanzo Fabula del 2007 ha iniziato una nuova trilogia.

Il presente romanzo che ha come protagonista una orfanella di nome Emily Laing che nelle sue avventure alla ricerca di una sua piccola protetta scomparsa misteriosamente, avrà dei compagni un poco strani, come un ratto che si presenta come Lord Hironymus Brewster, un elfo di nome Maurice Micklewhite e infine un alchimista molto permaloso: Wittgenstein.

Con loro la piccola Emily dovrà calarsi in un Londra sotterranea, piena di pericoli dove regna l’inquietante e sulfureo Lycidas.

L’autore:

Christoph Marzi, classe 1970, è cresciuto a Obermending nella regione

Christoph Marzi
Christoph Marzi
dell’Eifel, ha studiato a Magonza e oggi vive con la moglie Tamara e le due figlie nel Saarland.

Lavora come insegnante di economia ma nel contempo scrive, cosa che ha fatto sempre sin da quando aveva quindici anni. Dopo vari racconti esordisce nel 2004 con il presente romanzo e in Germania ottiene subito un clamoroso successo e vince il Deutsche Fantasy Award nel 2005 come miglior romanzo d’esordio.

Christoph Marzi dichiara che i suoi romanzi hanno una ispirazione dovuta alla sue letture di autori vittoriani come Charles Dickens, Arthur Conan Doyle, Edgar Allan Poe e altri e tra gli autori moderni e forte l’influenza dell’autore Neil Gaiman con il suo romanzo Nessun dove da cui ha tratto l’idea della “antica metropoli”.

Altri autori moderni che ritiene molto interessanti sono Kai Meyer e China Mieville.

Ultimamente è tornato spesso nell’Antica Metropoli, visto che la vicenda di Emily Laing e di Wittgenstein non è affatto conclusa…

la “quarta”:

Accadono strane cose a Londra. Nell’orfanotrofio del crudele Mister Dombery, la piccola Emily Laing non crede ai propri occhi quando, una mattina, nella cucina incontra un ratto che le si presenta educatamente come Lord Hironymus Brewster. Un’illusione? No, perché ben presto a Emily non rimane che ammettere l’esistenza di strane creature; quando cioè è testimone del rapimento di una delle bambine del dormitorio a opera di un lupo mannaro. Con l’aiuto del ratto, nonché di un elfo di nome Maurice Micklewhite e dello scontroso alchimista Wittgenstein, Emily va alla ricerca della piccola Mara. Le tracce conducono all’Antica Metropoli, una misteriosa città sotterranea, un oscuro e pericoloso regno abitato da angeli caduti e da antiche divinità che dominano il destino degli uomini. Ma che cosa si nasconde dietro i rapimenti di bambini che a Londra si fanno sempre più frequenti? E chi è l’inquietante sovrano dell’Antica Metropoli, il sulfureo Lycidas?

Christoph Marzi, Emily Laing e l’Antica Metropoli (Lycidas, 2004)

Traduzione Verena Kleinlogel Signorini, Gruppo Editoriale Armenia, collana Maestri del Fantasy, pag. 888, euro 20,50

ISBN 978-88-344-2294-6