Harry Potter e i Doni della Morte si interromperà in un momento ad altissima tensione: questo il succo delle affermazioni rilasciate da Daniel Radcliffe e dal produttore David Heyman, che ha dichiarato all’Empire: “Avevamo una mezza idea su un paio di punti, ma recentemente abbiamo deciso per un momento molto emozionante e, penso, piuttosto ad effetto, non necessariamente quello che ci si aspetta. Da una parte si tende a lasciare un senso di completezza, dall’altra si vuol lasciare la sensazione che c’è un’altra parte che deve ancora arrivare. Avevamo provato in un modo ma poi a Steve è venuta l’idea di provare diversamente e quando lo abbiamo fatto ci è sembrato giusto”.

Il giovane attore inglese ha inoltre commentato la scelta di ricorrere alla stessa tecnologia impiegata per invecchiare Brad Pitt nello Strano caso di Benjamin Button per girare le fasi finali del film, costituite da una scena che si svolge numerosi anni dopo le vicende narrate nel libro: “Sono nervoso in proposito, perché se verrà bene sarò molto contento, ma se non verrà bene, poiché è l’ultima scena con cui saranno lasciati i telespettatori, sarà un disastro. Dovendo scegliere tra l’avere me, Rupert e Emma con facce da stupidi leggermente comiche o altri attori calati nei nostri panni, sceglierei in ogni caso altri attori. Per cui staremo a vedere”.