Amici del Maghetto, maghi di tutto il mondo, ammessi anche i babbani… unitevi!

Perché oggi è il grande giorno: alle 17, a Londra (in Italia saranno le 18), si svolgerà la premiere mondiale di Harry Potter e i doni della morte, primo dei due episodi che concluderanno, con la seconda parte prevista nelle sale il 15 luglio 2011, la magica saga di Hogwarts, nata dalla penna della scrittrice inglese J.K. Rowling nel 1997 e divenuta un fenomeno di portata globale nel panorama letterario e cinematografico.

La Warner Bros, come ogni anno, darà la possibilità ai fan di tutto il mondo di seguire in diretta streaming l’arrivo dei loro beniamini sul red carpet di Leicester Square, e quest’anno sarà possibile seguire l’evento attraverso Facebook all'indirizzo che trovate più in basso, alla voce "Risorse di Rete".

Si preannuncia un evento ad alto tasso emotivo: su tutti i siti del mondo, infatti, si susseguono giorno dopo giorno interviste ai protagonisti della saga: Daniel Radcliffe (volto ormai insostituibile di Harry Potter), Emma Watson (nei panni della brillante strega mezzosangue Hermione Granger) e Rupert Grint (che interpreta Ron Weasley, il migliore amico di Harry).

In particolare i tre giovanissimi attori, di età compresa tra i 20 e i 22 anni, sottolineano come interpretare i protagonisti della saga di Harry Potter sia e resterà per sempre un’esperienza fondamentale per la loro formazione non solo artistica, ma anche personale. Vivere dieci anni sul set è stata una scuola e soprattutto una casa con tanti amici, pertanto la percezione che dopo I Doni della Morte si sarebbe conclusa l’esperienza cinematografica nel mondo di Hogwarts ha provocato un forte senso di smarrimento e tristezza, una sorta di “e adesso che faccio?”, nonostante le loro carriere siano ormai avviate e molti siano i loro impegni lavorativi già in corso.

Per l’uscita del film in tutte le sale italiane dobbiamo attendere ancora qualche giorno: Harry Potter e i doni della morte parte 1, diretto da David Yates, sarà nei cinema il 19 novembre prossimo.