In una recente conferenza stampa Joe Quesada, Editor-in-chief della Marvel Comics si è lasciato scappare alcune indiscrezioni su uno dei più attesi progetti cinematografici dei Marvel Studios, ossia The First Avenger: Captain America.

Quesada ha rivelato di aver letto alcune delle linee guida e la prima bozza della sceneggiatura e ne è rimasto entusiasta. Il film tratterebbe il personaggio in una maniera assolutamente inaspettata, introducendo i Vendicatori in modo "fantastico".

Il cartoonist ha aggiunto che c'è una lista non rivelata di candidati al ruolo del capitano.

La data prevista per l'uscita di The First Avenger: Captain America è il 22 luglio 2011. Il film sarà diretto da Joe Johnston (Jurassic Park 3).

The Avengers uscirà invece il 4 Luglio 2012.

Ricordiamo, a puro titolo di curiosità, che anche in anni meno felici per i comics, ossia quando venivano prodotti, specialmente sugli eroi Marvel, dei film assolutamente infelici come resa qualitativa, anche il Capitano ha avuto parecchie incarnazioni cinematografiche e televisive.

Del 1944, in pieno periodo bellico quindi, era Captain America The Serial, costruito con puntate che presentavano il classico cliffhanger finale, ossia una situazione di tensione e di pericolo che lasciava la situazione in sospeso e la cui risoluzione era l’inizio dell'episodio successivo. Tale struttura, concepita per fidelizzare lo spettatore, è tutt’ora usata, particolarmente nei finali di stagione delle serie televisive. Questi serial erano proiettati nelle sale cinematografiche pertanto era fondamentale invogliare gli spettatori a tornare la settimana successiva, pagando il biglietto.

In considerazione del periodo in cui è stata prodotta, forse questa è la più dignitosa trasposizione "live" delle avventure del Capitano, anche se realizzata a ovvi fini propagandistici.

E' del 1979 un film televisivo, Captain America che doveva essere il pilota di una nuova serie.

Il film era molto differente dal fumetto: il protagonista è un aspirante artista ed ex-marinaio a cui è stato iniettato il siero F.L.A.G. (Full Latent Ability Gain) dal Governo. Non a caso non è l'eroe della seconda guerra mondiale bensì è il figlio del Capitan America originale. In questa versione l'eroe ha il celebre scudo ma guida anche una moto.

Esiste un seguito, dello stesso anno, dal titolo Captain America II: Death Too Soon.

Infine nel 1990, venne realizzata una pellicola cinematografica, diretta da Albert Pyun, mestierante delle produzioni low budget, anch'essa denominata fantasiosamente Captain America.

Il film era una coproduzione USA/Jugoslavia ed era appunto ambientato in questo stato europeo, che all'epoca esisteva ancora con questo nome;  presentava anch'esso differenze sostanziali rispetto al fumetto, per esempio il Teschio Rosso, nemesi storica del Capitano, nel film era di nazionalità italiana e quindi fascista anzichè tedesco e nazista. Nel cast era presente una giovanissima Francesca Neri.

La pellicola  ebbe uno scarso successo sia di pubblico che di critica. Venne distribuito il 14 dicembre 1990 in Gran Bretagna, negli anni successivi in altri paesi. In Italia arrivò direttamente sul mercato Home Video.