I diritti delle prime avventure di Superman sono tornati in casa Siegel. Lo ha stabilito il giudice Stephen Larson in una corte federale, lo scorso agosto.

Stiamo parlando dei primi numeri di Action Comics, datati 1938, e delle prime strip sui quotidiani.

Queste vignette contengono la base mitica del personaggio, creato da Jerry Siegel e Joe Shuster.

Il lancio del neonato dal morente pianeta Krypton, i genitori Jor-El e Lara, l’identità di Clark Kent, la storia d’amore con Lois Lane, persino il costume. Tutto questo torna nelle mani degli eredi di Siegel.

Alla DC rimangono gli elementi successivi della trama del personaggio: il volo, la kryptonite, Lex Luthor e Jimmy Olsen.

In molti si stanno chiedendo se questa sentenza modificherà la storia futura del personaggio. Soprattutto se si possa fare a meno di Krypton, nel raccontare le origini del personaggio.

Per ora le prove libere vengono ancora dai fumetti: la miniserie Superman: Secret Origin sta ancora uscendo negli Stati Uniti. La storia inizia dai primi ricordi d’infanzia di Clark Kent e non ci sono scene ambientate sul suo pianeta natale.

Ma non è l’unica storia che ricorrerà a questo escamotage. J. Michael Straczynski, infatti, curerà una nuova serie fuori continuity, intitolata Superman: Earth One. La trama si focalizza sulla scelta del giovane Clark Kent di usare i suoi poteri per combattere le ingiustizie:

“Clark arriva a Metropolis a 21 anni e decide chi vuole davvero essere” - spiega Straczynski - “ Potrebbe essere chi vuole, fare qualsiasi cosa. Tenendo la verità segreta, come ha fatto per 21 anni, potrebbe diventare il miglior atleta del mondo o il futuro Stephen Hawking. Potrebbe superare i successi golfistici di Tiger Woods o creare brevetti milionari. Potrebbe uscire dall’ombra e diventare famoso. Al contrario, sceglie di diventare Superman. Così facendo, si prepara ad una vita nascosta, dedicata al servizio e al sacrificio. Una carriera che potrebbe anche portarlo alla morte. Questa è una scelta che sarebbe difficile per chiunque, soprattutto per un ragazzo di 21 anni, attratto dalla fama, dai soldi e dal successo.La storia racconta questo momento cruciale per Clark, quando deve fare la sua scelta definitiva.

Perché la fa? Cosa succede dopo? E’ necessario tornare alla sua infanzia a Smallville, per vedere come i Kent lo hanno formato, protetto e condotto a quel punto.”

La soluzione, quindi, sarebbe quella di dare più importanza al passato terrestre di Superman, a discapito di Krypton. Ma è davvero possibile fare un reboot cinematografico del personaggio, dimenticando le sue origini più famose?

Forse un accordo con gli eredi di Siegel faciliterebbe le cose, permettendo di riportare alla gloria le imprese cinematografiche dell’Uomo d’Acciaio.

Dopo il fallimento di Superman Returns, nel 2006, sarebbe davvero ora.