Quasi un anno è passato da quando, al Comic Con International di San Diego del 2013, l'annuncio che sarebbe stato realizzato un sequel de L'Uomo d'Acciaio, allora giunto da poche settimane nelle sale, venne introdotto dalla recitazione di uno dei più significativi passaggi della graphic novel The Dark Knight Returns, di Frank Miller (1986).

Fu scelto l'attore Harry Lennix a interpretare il testo relativo al flusso di pensieri del protagonista quando, nella parte finale dell'opera, affronta ormai cinquantenne in uno scontro apparentemente senza speranza l'ex amico e alleato Superman (l'inizio del combattimento nelle due tavole in basso):

"I want you to remember, Clark, in all the years to come, in all your most private moments. I want you to remember my hand at your throat. I want you to remember the one man who beat you." ["Voglio che te lo ricordi, Clark, per tutti gli anni a venire, in tutti i tuoi momenti privati. Voglio che ricordi la mia mano sulla tua gola. Voglio che ricordi l'unico uomo capace di batterti."]

Alla recitazione del brano, presente il regista Zack Snyder, seguiva la proiezione su uno schermo del logo de L'Uomo d'Acciaio mentre veniva gradualmente avvolto dal pipistrello stilizzato, simbolo del Cavaliere Oscuro. Dunque, l'annuncio che il seguito del reboot cinematografico di Superman avrebbe avuto anche Batman come protagonista, tra le urla eccitate del pubblico presente.

Era il 20 luglio 2013 quando questa notizia veniva data al mondo. Ora, a distanza di poco meno di un anno da quell'evento, sappiamo che Batman v Superman: Dawn of Justice sarà solo l'inizio del DC Cinematic Universe e che verrà molto probabilmente seguìto da sei film che avranno come protagonisti alcuni tra i personaggi più iconici della casa editrice fumettistica (la notizia, diffusa nei giorni scorsi dalla giornalista Nikki Finke, dovrebbe trovare conferma proprio durante la convention).

Lo stesso Snyder, che dirigerà sia il film su 'i migliori del mondo' che il live action movie sulla Justice League, ha diffuso nello scorso maggio la prima immagine ufficiale del Batsuit e della Batmobile (foto in basso) ma sembra che al prossimo Comic Con International di San Diego, al via il prossimo 24 luglio, la Warner Bros. darà un'altra anticipazione agli appassionati, nonostante l'uscita nelle sale del film sia ancora molto lontana: 6 maggio 2016.

È il sito Latino Review a diffondere questa indiscrezione, nella persona del suo collaboratore Umberto 'El Mayimbe' Gonzalez: secondo quest'ultimo, alla convention sarà infatti svelata una clip sul film in produzione.

Non dovremo, con tutta probabilità, attenderci un vero e proprio teaser trailer, considerando che è solo dalla metà di maggio che le riprese sono iniziate nel Michigan. Più plausibilmente, se questo rumor dovesse trovare conferma, si tratterà dello svelamento dell'aspetto complessivo dei tre principali personaggi: Kal El/Clark Kent/Superman (interpretato per la seconda volta da Henry Cavill), Bruce Wayne/Batman (Ben Affleck) e Diana Prince/Wonder Woman (Gal Gadot).

La variant cover di Wonder Woman #601 (settembre 2010) illustrata da Don Kramer
La variant cover di Wonder Woman #601 (settembre 2010) illustrata da Don Kramer
E nuove voci sono giunte proprio in merito al costume che sarà indossato da quest'ultima. Realizzato, come quelli dei due protagonisti, da Michael Wilkinson.

Secondo il sito JoBlo, i più recenti rumors secondo i quali esso sarebbe ispirato alla versione apparsa nel ciclo narrativo a fumetti Wonder Woman: Odyssey di J. Michael Straczynski e Don Kramer (2010-2011) quindi ripresa nel videogame Injustice: Gods Among Us (2013), non avrebbero fondamento. Prestando fede a quanto affermato dal sito in questione, insomma, non vedremo una Principessa Amazzone in lunghi pantaloni aderenti e corta giacca, neri, sopra il corpetto rosso e oro (immagine a sinistra) ma con un aspetto complessivo più aderente alla tradizione fumettistica, pur non tralasciando elementi legati all'aspetto guerriero del personaggio: una gonna blu in pelle, bracciali in metallo a protezione degli avambracci, un diadema (con un motivo al centro, sulla fronte, forse la stessa stella rossa che appare nei comics) e una variante del classico corpetto rosso. Il look della supereroina sarebbe, in definitiva, quello di una "principessa guerriera Amazzone" e nella trama del film Wonder Woman brandirerebbe ben quattro armi: una spada, uno scudo, una lancia e, ovviamente, il magico lazo dorato. Sempre secondo le indiscrezioni raccolte da JoBlo, inoltre, sembra che la Principessa Amazzone porterà il suo scudo legato alla schiena quando non avrà necessità di usarlo. Come è solito fare Captain America, insomma, nelle storie a fumetti e nei film che lo vedono protagonista.

Le indiscrezioni che seguono, e che sono state riportate dallo stesso sito, riguardano invece aspetti legati alla trama. Vi invitiamo dunque a non proseguire nella lettura se non desiderate potenziali anticipazioni.

In base alle informazioni fornite dal sito JoBlo, sarebbe più o meno questo il costume di Wonder Woman che vedremo per la prima volta in Batman v Superman: Dawn of Justice (illustrazione di Al Rio)
In base alle informazioni fornite dal sito JoBlo, sarebbe più o meno questo il costume di Wonder Woman che vedremo per la prima volta in Batman v Superman: Dawn of Justice (illustrazione di Al Rio)
Wonder Woman sarebbe inizialmente introdotta nel film semplicemente con il nome di 'Diana' prima di mostrarsi sullo schermo nella sua vera natura metaumana, unendosi ai due protagonisti nello scontro con un supervillain che sarà al servizio di Lex Luthor (Jesse Eisenberg). Nulla, a quanto pare, è finora trapelato sull'identità di questo secondo avversario de 'i migliori del mondo'. 

Le origini della Principessa Amazzone verrebbero tenute intenzionalmente vaghe, e una delle sue funzioni nella trama è quella di introdurre il concetto che esistono altri esseri come Superman.

Ma le indiscrezioni non finiscono qui e, soprattutto, non hanno come oggetto solo la supereroina. Il sito in questione ne ha infatti diffuso altre che si incentrano su due personaggi fondamentali della pellicola: la già citata nemesi di Superman e Bruce Wayne/Batman.

JoBlo conferma ciò che è stato riportato da alcuni tra i principali siti specializzati d'oltreoceano nei giorni scorsi e di cui vi abbiamo già informato in un precedente articolo: Luthor non sarà, almeno all'inizio, calvo, come appare nelle due vignette di The Man of Steel di John Byrne (1986) che vi proponiamo di seguito.

Convinto di essere "un dono divino all'umanità e il meglio che il genere umano possa offrire" odierebbe Superman con tutto se stesso proprio perchè, in base alle fonti del sito che ha riportato questi rumors, l'Uomo d'Acciaio è sostanzialmente un essere divino e ciò ridimensionerebbe di molto Luthor (o, meglio, l'idea che Luthor ha di se stesso). Per questo motivo, il proprietario della LexCorp tenterà, e con successo in diversi casi, di influenzare la positiva opinione pubblica nei confronti del kryptoniano, trasformandola in paura e, addirittura, odio.

Come già è stato reso noto dalla scorsa estate, non avremo un Uomo Pipistrello agli inizi di carriera in Batman v Superman: Dawn of Justice. Al contrario, Affleck interpreterà un Cavaliere Oscuro "stanco, logorato ed esperto" come ha affermato il CEO della Warner Bros., Kevin Tsujihara. I due protagonisti, sostiene JoBlo, spesso non la vedranno allo stesso modo proprio a causa delle notevoli differenze tra il modus operandi dell'uno rispetto a quello dell'altro: ligio alle regole il Figlio di Krypton e, invece, disposto a tutto pur di raggiungere i propri scopi, Batman.

La Batcaverna illustrata da Greg Capullo in Batman #1 (The New 52, novembre 2011)
La Batcaverna illustrata da Greg Capullo in Batman #1 (The New 52, novembre 2011)

Nel film sarebbe presente villa Wayne ma il milionario alter ego di Batman non vi risiederebbe, preferendo un non meno lussuoso cottage sulla riva di un lago situato all'interno della sua proprietà. La Batcaverna si troverebbe quindi nel sottosuolo di questa residenza e sarebbe dotata di risorse tecnologiche assai avanzate: tra queste, oltre alla Batmobile parzialmente mostrata da Snyder, anche il Batwing.

Rimanendo sempre sul personaggio, ricorderete la recente voce diffusa da Latino Review secondo la quale un reboot cinematografico esclusivamente incentrato su Batman potrebbe uscire nelle sale nel 2019.

Batman avrà un suo film nel 2019?

Batman avrà un suo film nel 2019?

Articolo di Andrea Massacesi Venerdì, 20 giugno 2014

Nella lista dei film Warner Bros./DC Comics, recentemente pubblicata sul suo sito dalla giornalista Nikki Finke, il grande assente è proprio il Cavaliere Oscuro. Che, a quanto pare, non tornerà da solo sul grande schermo fino al 2018. Le cose potrebbero però cambiare l'anno successivo.

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Il rumor, per ora non confermato nè smentito dalla Warner Bros., è stato comunque raccolto da un attore che si è pubblicamente candidato a interpretare l'eventuale ruolo di Robin.

Si tratta di Daniel Radcliffe, che ricorderete protagonista sul grande schermo della saga di Harry Potter (2001-2011).

Daniel Radcliffe
Daniel Radcliffe
Recentemente intervistato da BuzzFeed, alla domanda su quale fosse il franchise al quale gradirebbe lavorare in futuro, il ventiquattrenne attore inglese non ha mostrato esitazioni: "Batman," ha affermato. "Se stanno per rilanciarlo al cinema, vorrei parteciparvi. E sta per succedere, no? Con Ben Affleck. Io potrei essere Robin, sarei perfetto."

Considerando che, nel sequel de L'Uomo d'Acciaio, Batman sarà già un veterano della lotta al crimine, è possibile che vengano quantomeno fatti dei riferimenti al gruppo di alleati che nei comics è noto come 'Batman Family'. Più difficile che, a parte il sicuro Alfred Pennyworth (Jeremy Irons) e, forse, il commissario James Gordon, appaiano altri personaggi (Catwoman, Nightwing, lo stesso Robin).

Ma il discorso potrebbe essere diverso se e quando un solo movie su Batman si farà. Se così fosse, potrebbe essere quella di Radcliffe una scelta azzeccata per la parte del Ragazzo Meraviglia?