Sembra che negli Stati Uniti qualcuno  non ci abbia dormito la notte. Sappiamo che questa notizia sconvolgerà la vostra vita. Ma il dovere di cronaca ci impone di non ignorare questo apocalittico segno dell'incombenza del 2012. Bella, il nome della protagonista della saga di Twilight ha usurpato a Max il primato di nome più diffuso tra i cani nel 2009.

Dopo ben sei anni di dominio da quest'anno ci sono ben 400 cani in più chiamati Bella.

Ma i fan di questo nome non temano. Max è ancora il nome più diffuso tra i gatti. A compilare questa statistica è stata un'azienda che con i nostri amici del regno animale ci campa, ossia la VPI, il più grande e antico istituto assicurativo specializzato in animali domestici, che ha un archivio di ben 475.000 assicurati. Di conseguenza in questa statistica non sono inclusi cani e gatti non assicurati dalla compagnia.

Ecco quindi la classifica completa:

1. Bella

2. Max

3. Bailey

4. Lucy

5. Molly

6. Buddy

7. Maggie

8. Daisy

9. Chloe

10. Sophie

Scherzi a parte, il mondo della fantasia ha influenzato spesso le preferenze canine del mondo reale. L'infanzia di varie generazioni è stata costellata di molti esempi in tal senso. Pensate per esempio al successo della razza Collie, che ha origini remotissime, dal film Torna a Casa Lassie, film del 1943 nel quale era presente una Elizabeth Taylor poco più che bambina. Nella vulgata popolare quei cani divennero i "Lassie", e non fu facile spiegare come stavano realmente le cose a molte persone.  Come non ricordare che il successo della razza dalmata sia coinciso spesso con le varie riedizioni della Carica dei 101. Tant'è che in occasione di una delle ultime edizioni, quella "live-action" con Glenn Close nel ruolo di Crudelia De Mon, non poche associazioni animaliste notarono il triste fenomeno dell'aumento della presenza di questi cani tra quelli abbandonati. Molte famiglie infatti avevano acquistato dei dalmata pressati dalle insistenze dei loro bambini. Ma poi, come troppo spesso capita, alle prime difficoltà questi cani erano stati abbandonati. Un cane è un essere vivente, non un giocattolo che si possa posare sullo scaffale. Implica responsabilità. Le stesse associazioni stanno in questo periodo in allerta con il timore che il fenomeno possa ripetersi. Infatti è nelle sale un film basato su una storia vera di un cane di razza Akita di nome Hachiko, con Richard Gere. Il pericolo che nasca una nuova e pericolosa (per i cani) moda è in agguato.