Ieri sera si è tenuta la cerimonia di consegna dei Golden Globe, i premi che la Hollywood Foreign Press Association, ovvero l'associazione che riunisce la stampa estera a Hollywood, assegna ogni anno all'industria del cinema e della tv americana. Giunti quest'anno alla 67esima edizione, i Golden Globe sono un appuntamento importante per gli appassionati anche ma non solo perché di solito anticipano e preannunciano i vincitori degli Oscar. 

Up ha vinto sia come Miglior Film d'Animazione sia per la Miglior Colonna Sonora Originale, (Michael Giacchino), ma la grande sorpresa della serata è stato il successo di Avatar, che ha portato a casa i premi principali, Miglior Regia e Miglior Film.

James Cameron, palesemente emozionato, ha ringraziato cast e crew tecnico del film e ha speso alcune parole su cosa significa per lui lavorare nel mondo del cinema: "Entrando in questa sala, stasera," - ha detto il regista - "ho visto volti di persone che ammiro: autori, creativi, registi, gente con cui ho avuto la fortuna di lavorare e altri con cui vorrei poter lavorare in futuro. Vedendo tutti voi mi rendo conto che questo è davvero il lavoro più bello del mondo. Noi tutti, qui, siamo davvero fortunati, perché abbiamo la possibilità di fare il lavoro più bello del mondo!"

Il premio a Cameron è stato una sorpresa sia perché Avatar fronteggiava il notevole The Hurt Locker, di Kathryn Bigelow, che aveva i numeri per vincere almeno uno dei due premi, sia perché al fantasy e al fantastico vengono più spesso riconosciuti meriti tecnici come musica, costumi, makeup, ecc. Tornano alla mente le parole di Peter Jackson alla cerimonia degli Oscar del 2004, quando Il Ritorno del Re portò a casa 14 premi, incluso quello per Miglior Film, una prima volta assoluta per un film fantastico: "Sono onorato, commosso e sollevato che i membri dell'Academy abbiano saputo vedere oltre i troll, i maghi e gli hobbit e abbiano voluto riconoscere il fantasy quest'anno."

Tra i vincitori anche Julianna Margulies, miglior attrice in una serie drammatica per The Good Wife. La Margulies nel 2001 fu Morgana nella versione televisiva de Le Nebbie di Avalon.

Il momento più importante della serata è stato senza dubbio il premio alla carriera Cecil B. DeMille a Martin Scorsese, sia per la sua straordinaria carriera di cineasta, regista, produttore, sia per la sua meno nota attività di conservatore, visto che da anni sta finanziando la conservazione e il restauro di film che altrimenti rischierebbero di scomparire sotto il peso del tempo.