Il mago Nivuru (Nero in lingua siciliana) ha tolto l'anima al quartiere della Kalsa, nella città di Palermo. Gli abitanti del quartiere in seguito ai suoi malefici sono diventati cinici e violenti. Ma due piccoli amici, Giovanni e Paolo, insieme ad altri compagni di avventura libereranno da questo male oscuro i loro concittadini, restituendo loro la speranza.

E' una metafora sicuramente poco usata, quella del fantastico, per raccontare di lotta alla Mafia. Il nome dei protagonisti e il luogo scelto non sono casuali. La Kalsa è il quartiere di Palermo dove sono cresciuti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due personaggi che per i più grandi di noi non hanno bisogno di presentazioni, ma la cui vita, passata dalla cronaca alla storia, è quasi sconosciuta alle nuove generazioni.

Il cartone animato, il cui titolo provvisorio è Giovanni e Paolo, è  coprodotto da Rai Fiction, Regione Sicilia - Assessorato ai Beni Culturali e Identità siciliana e Larcadarte.

Con la regia di Rosalba Vitellaro (che firma anche la sceneggiatura insieme ad Alessandra Viola e Valentina Mazzola) e la direzione artistica di Enrico Paolantonio, il cartone animato verrà realizzato dal centro di produzione video Larcadarte in collaborazione con lo studio Musicartoon.

L'opera verrà presentata alla quattordicesima edizione di Cartoons on the Bay, il Festival internazionale dell'animazione televisiva e multimediale, promosso dalla Rai, che si terrà dal 15 al 18 aprile 2010 in Liguria, e andrà in onda su Rai3.

La Regione Sicilia ha finaziato l'opera tramite l’Accordo di Programma Quadro  ‘Sviluppo dell’audiovisivo nel Mezzogiorno’. La produzione sarà la prima di una serie di iniziative mirate a tenere viva nei giovani la memoria dei due magistrati uccisi dalla mafia. Tra le ‘attività parallele’ collegate al cartoon e che avranno luogo in Sicilia nel 2010, figurano anche un concorso a fumetti dedicato alle scuole medie (che verrà bandito nel mese di febbraio) e la realizzazione di un kit sulla legalità che verrà distribuito in 1.500 scuole, per giocare in classe approfondendo temi di attualità e di educazione civica.

Sempre in Sicilia, una trasmissione tv raccoglierà 25 tra i migliori studenti della regione in una competizione per scegliere il miglior cives dell’anno con un quiz.