Qualche tempo fa vi demmo la notizia che Francesco Barbi aveva pubblicato il "remake" del suo romanzo di esordio, L'Acchiapparatti di Tilos, rinominato semplicemente L'Acchiapparatti.
La nuova versione del romanzo è edita da Baldini e Castoldi Dalai Editore.
Incuriositi dalla singolarità dell'intera operazione abbiamo deciso di tornare a intervistare l'autore, per conoscere dalla sua viva voce i dettagli, addentrandoci dietro le quinte di questo "instant remake" editoriale.
Maria Cristina Calabrese ha quindi sottoposto a Barbi alcune e ben centrate domande, le cui risposte oggi proponiamo ai nostri lettori. L'autore non è persona che si faccia pregare per parlare della propria opera e dell'entusiasmo con cui ci si è dedicato in questi anni.
Sì sì… Francesco Barbi e lui, l'Acchiapparatti.
Incontriamo nuovamente Francesco Barbi per parlare del "remake" del suo precedente volume, "L'acchiaparatti di Tilos", e delle differenze tra nuova e vecchia versione
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