Myst, realizzato dalla semisconosciuta casa produttrice Cyan, cambiò radicalmente il mondo dei videogames e rimase per lungo tempo il gioco di maggior successo. Con i suoi splendidi scenari, l'atmosfera di mistero e i complicati enigmi da risolvere i giocatori si sono trovati immersi in un ambiente completamente nuovo rispetto ai giochi prevalentemente violenti dell'epoca.

La stranezza dell'isola deserta, il sottofondo musicale ben azzeccato, il viaggio dimensionale in altri mondi erano elementi magari semplici ma che differivano dal concetto di videogame con punteggi da raggiungere, vittoria, sconfitta e morte. Myst seppe attirare un pubblico nuovo tra i giocatori e innescò una serie di sequel. Vi fuorno anche dei libri ispirati al gioco: Myst: The Book of Ti'ana è il secondo di questi, ed è stato scelto per la trasposizione cinematografica a cura della Mysteria Film Group nella persona di Adrian Vanderbosch, che ha stretto una collaborazione con Mark Johnson, produttore delle Cronache di Narnia, e Hunt Lowry (produttore di Donnie Darko).

"Abbiamo intenzione con questo progetto di allargare i limiti di genere, così come fece il materiale da cui traiamo ispirazione" ha detto Vanderbosch. "E' una proprietà intellettuale così innovativa che, usando i romanzi come riferimento, possiamo offrire agli spettatori il mondo di Myst senza limitarci all'isola del videogame. Il nostro scopo è come sempre creare un'esperienza visiva completamente nuova, con personaggi appassionanti e una narrazione dai toni epici."

La civiltà dei D'ni, nascosta dietro il mistero dell'isola ed esplorata nei libri e nei giochi di Myst, dovrebbe essere quindi fonte dell'ambientazione per questo film.